Tra qualche decina di anni ci saranno solo più autovetture (anche moto e camion?) elettriche. Che la cosa sia verosimile lo credo in quanto nel 2017 sono stato in Canada e il taxista che mi ha trasportato dall’aeroporto a Quebec aveva una Tesla elettrica e mi raccontava di come nel giro di 5 anni avrebbero avuto almeno il 50% di auto elettriche. E il Canada è un paese che ha un gran rispetto per l’ambiente da quanto ho constatato.
Come in innumerevoli cose non sono un esperto e quindi ne prendo atto e però mi incazzo. Mi incazzo perché dopo i virologi fai da te, adesso sono saltati fuori gli esperti dei drammi che succederanno quando ci saranno solo auto elettriche. Gente che sino a ieri dell’inquinamento e dell’occupazione se ne fregava e non ha mai detto beh in proposito.
Sono i PELOFILI quelli che appena possono cercano il pelo nell’uovo altrui noncuranti del pelo sullo stomaco che li caratterizza. Però una cosa, sulle vetture elettriche, l’avrei da dire anche io.
Non si sentono arrivare, succede tanto più ai sordastri come me. I rumori sono un importante sistema di allarme per noi animali detti umani, bisognerà prevedere che queste vetture emettano, viaggiando, un qualche suono se non vogliamo rischiare la pelle. A me piaceva molto il rumore che faceva la Dodoche (la Citroen Deux Chevaux), ma se poi uno sulla sua 500 elettrica vorrà mettere il brontolio di una Ferrari 300, pazienza. Purché si senta.
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