Di seguito la nota del consigliere e dei portavoce di Coalizione Civica Ciro Asproso, Leonardo Dodo Nicolai e Mariangela Santini. Più sotto il testo di un’Interpellanza
“Noi abbiamo un’idea diversa di politica e di città, e all’ordine, a questo “ordine”, preferiamo la vivibilità – concludono i tre rappresentanti di Coalizione Civica – Durante la campagna elettorale abbiamo presentato un progetto guida insieme alla nascente associazione Casa del Fogazzaro, in Consiglio Comunale il nostro consigliere Ciro Asproso ha richiesto la creazione di un organismo partecipato di indirizzo e programmazione. Cerchiamo sempre di rispondere ai bisogni con precisione e concretezza: Rucco e i suoi assessori la smettano di parlare del nulla e inizino ad affrontare davvero le questioni.”
FUTURO CORSO FOGAZZARO – Interpellanza 29.7.19
In molti, alla lettura del giornale di oggi, hanno avuto un moto di fastidio di fronte alle esternazioni dell’assessore Giovine, che a due mesi dal termine della sperimentazione ha già decretato la buona riuscita dell’iniziativa e “promuove” il ritorno delle auto in C.so Fogazzaro. Ma per quanto sgradevoli, le sue parole hanno quanto meno il pregio di rimuovere il velo di ipocrisia che ha avvolto fin da subito questa assurda vicenda. Era del tutto evidente che la finta sperimentazione serviva solo a depistare le proteste, una colossale presa in giro, un’inqualificabile messinscena, dovuta alla difficoltà di far accettare una decisione altrimenti indigeribile. Non aveva alcun senso deturpare la magnifica pavimentazione di Corso Fogazzaro, con l’introduzione degli stalli e della segnaletica orizzontale, per poi fare marcia indietro e spendere altro denaro per ripristinare la situazione originaria. Infatti, non c’è mai stata alcuna intenzione di ritornare alla pedonalizzazione e le parole di Giovine, “voce dal sen fuggita”, lo dimostrano ora in maniera evidente.
Tuttavia, il Sindaco non pensi di cavarsela così a buon mercato, la Pubblica Amministrazione non si esprime attraverso i tweet o con semplici interviste, sono stati presi degli impegni nei confronti dei residenti e anche del Consiglio comunale. Centinaia di cittadini hanno firmato delle petizioni per salvare il Centro dal ritorno delle auto, sia cartacee che on line, e proprio nel sito del Comune. Insomma, c’è un limite a tutto, anche al cinismo e alla spregiudicatezza più disinvolta.
Fin da subito, unitamente alle critiche per una decisione antistorica e indegna di una città Unesco, abbiamo formulato precisi suggerimenti per il rilancio commerciale e turistico della zona: dalla riorganizzazione e dal rifacimento di Park Fogazzaro, ad una più adeguata segnaletica turistica, dalla valorizzazione delle strutture pubbliche esistenti, alla creazione di un organismo partecipato di indirizzo e programmazione. Tutte proposte cadute nel vuoto di una colpevole indifferenza.
Tutto ciò considerato si CHIEDE di:
Presentare una dettagliata relazione su questi primi mesi di apertura alle auto, con particolare riguardo: alle iniziative di promozione turistica, al bilancio economico degli esercizi commerciali, alle infrazioni al Codice della Strada , denunciate dai residenti o rilevate direttamente dagli agenti della Polizia Locale.
Indire una riunione della Commissione Territorio, alla presenza del Sindaco e di una rappresentanza di residenti e commercianti, per un’attenta disanima dello stato di fatto e per decidere in maniera collegiale del futuro di Corso Fogazzaro.