Auto in corso Fogazzaro, Ennio Tosetto e Psi Vicenza: “giunta Rucco non è in grado di fare altro”

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Un discorso di Tosetto

Corso Fogazzaroè scritto in un comunicato di Ennio Tosetto Consigliere Comunale e Gianluca Capristo Vicesegr. Prov. PSI Vicenza – una delle strade più belle ed importanti del centro cittadino, per rivitalizzarne le attività commerciali e per affermare la sua forza di governo.

Intasare di traffico e smog la città difficilmente può essere considerata una soluzione efficace ed in linea con le necessità ambientali ed artistiche del nostro territorio. Ne è consapevole la minoranza in Consiglio Comunale, ne sono consapevoli i cittadini ma soprattutto ne sono consapevoli la maggioranza di coloro che dovrebbero essere, a detta della Giunta di destra che governa la Città, avvantaggiati da tale apertura, i commercianti.

Evidentemente la Giunta Rucco non è in grado di produrre altro che un’apertura alle auto di una zona del centro storico di pregio e di notevole valore architettonico come è Corso Fogazzaro, grazie anche all’impegno profuso dal nostro compagno Ennio Tosetto nella sua attività assessorile ai lavori pubblici nel quinquennio 2008/2013, per disegnare il proprio corso di governo, peraltro assai scarso visto il nulla prodotto in questi primi nove mesi di governo della Città.

Le promesse elettorali fatte, non si sa a chi, hanno più valore delle ragionevoli richieste di commercianti e residenti, che democraticamente hanno chiesto al Sindaco di analizzare insieme i problemi per trovare una soluzione condivisa.

La fortissima opposizione dei cittadini che contestano l’apertura al traffico del Corso non interessa al Sindaco e alla sua maggioranza, che pensa di governare la città di Vicenza come una cosa propria.

Il PSI vicentino dichiara la sua totale contrarietà con questo modo di procedere che considera antidemocratico e che non tiene conto delle legittime richieste dei cittadini contrari all’apertura al traffico di Corso Fogazzaro e appoggia totalmente la petizione “No auto in corso Fogazzaro”.

Auspichiamo che lo sviluppo di una forte opposizione a questo metodo di governare possa portare in breve tempo alla sostituzione della compagine che oggi governa malamente e senza idee la nostra amata città con una Amministrazione che riconosca il valore democratico della partecipazione.