Autobus SVT in ritardo al gelo, una utente: se Roma piange, Vicenza non ride

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Se Atene piange, Sparta non ride…e così stamattina a Vicenza, sotto la neve, una ventina di utenti di SVT, hanno dovuto aspettare per oltre mezz’ora, al riparo della pensilina del capolinea, l’autobus che avrebbe dovuto portarli sulla tratta Vicenza Recoaro. Un normale ritardo, forse, è auspicabile di no poichè non siamo abituati a pensare come “normale” un ritardo di mezz’ora nell’efficientenordest.  Se non normale, dunque colpevole.


E intanto, al freddo, gli utenti di SVT hanno aspettato, con gli altoparlanti muti che facevano bella mostra di sè a con nessun uomo o donna di buona volontà che andassero ad avvisare delritardo cospicuo. Così se ad Atene (Roma) si piange (neppure tanto vista l’indole affatto ansiosa dei romani) per i disservizi causati da pochi centimetri di neve, a Sparta (Vicenza), per altrettanto pochi centimetri di neve, non si ride. Rena La Rosa

P.S. Festeggiamenti ancora in corso per il nuovo Cda?