“L’autonomia regionale – afferma in una nota Erika Stefani ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie – svilupperà il principio fondamentale della responsabilità degli amministratori nei confronti dei cittadini. Sarà una grande sfida per far lavorare tutti meglio. Sarebbe opportuno che anche i governatori del Sud cogliessero questa opportunità. Con Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto siamo alle battute finali.
Per la parte finanziaria,- rassicura il ministro – ribadisco ancora una volta che noi non toglieremo nulla alle regioni che non hanno avviato l’iter dell’autonomia differenziata. Noi non vogliamo svantaggiare o avvantaggiare nessuno ma solo dare alle regioni che ne fanno richiesta un’opportunità per altro sancita dalla Costituzione. L’imposizione di norme omologanti e l’eccessiva centralizzazione dei servizi hanno prodotto l’aumento dei divari tra le diverse realtà regionali. Ora abbiamo invertito la marcia e vogliamo avvicinare il potere ai cittadini perché con l’autonomia i cittadini sapranno riconoscere chi spende male o bene i soldi”.