“L’Autonomia si costruisce con il contributo di tutti, a partire però dalla maggioranza del Popolo, quello Veneto, che due anni fa si è espresso. Se il Ministro pensa che noi Veneti siamo terra di contadini e che non sappiamo leggere carte e Costituzione, lo dica chiaramente: c’è già chi si è ignobilmente espresso in questi termini, lui lo dovrebbe sapere bene”.
La Capogruppo di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini, Silvia Rizzotto, commenta così “la notizia odierna secondo cui il Ministro Boccia intende ridiscutere con tutte le Regioni il processo di riforma delle autonomie”.
“Boccia è Ministro da due settimane ma sul tema delle autonomie la linea di contrarietà che sta tracciando mi pare già molto netta – aggiunge la consigliera regionale – Oggi vorrebbe rimettere attorno al tavolo tutte le Regioni per ridiscutere tutti insieme questa riforma. In Veneto le parole le sappiamo leggere, anche se magari a casa Boccia non ci credono, e i testi li conosciamo: la nostra proposta di Autonomia è perfettamente aderente al testo Costituzionale. La smetta quindi Boccia di rimbalzare ogni giorno la palla: se vuole, lunedì si chiude”.
“Altrimenti – conclude Silvia Rizzotto – anche lui si accoderà alle migliaia di politicanti italiani che per decenni hanno sostenuto quel sistema- Italia che in alcune regioni ha determinato spreco di risorse pubbliche, portando così il Paese ad essere colpevolmente spaccato in due”.
L’articolo Autonomia, Rizzotto (ZP): “Il ministro Boccia sappia che il Veneto è fatto di cittadini liberi che vogliono un paese senza sprechi” proviene da Parlaveneto.