“L’autonomia è un’opportunità per ridurre i divari nel Paese in ottica di responsabilità, trasparenza e buona amministrazione. Avvicina il potere decisionale al cittadino, incentiva gli amministratori a lavorare sempre meglio e dà una spinta decisiva per garantire i servizi ai cittadini, attraverso i Lep e una chiara definizione di costi e fabbisogni standard. Una riforma che permette di dare all’Italia una nuova visione, non centralistica, bensì come unione di comunità locali”.
Così in una dichiarazione di voto per la Lega durante l’odierna commissione Affari Costituzionali la senatrice Erika Stefani, già Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie nonché capo dipartimento Autonomia per il partito.
D’altronde la forza del nostro Paese è da sempre la caratterizzazione locale, l’attaccamento dei cittadini alla propria terra e l’eccellenza nelle peculiarità. Se ad esempio ci si limitasse a produrre un unico vino per tutta l’Italia, allora non saremmo un Paese leader nel settore. Al contrario, è proprio l’unicità delle differenti produzioni a esprimere appieno le nostre potenzialità. Allo stesso modo, è attraverso la valorizzazione delle capacità di differenti aree del Paese che l’Italia tutta può ritrovare un rinnovato slancio.
Una sfida verso l’efficientamento della Cosa Pubblica a pieno vantaggio di tutti i cittadini italiani e in ottica regionalistica, che nei suoi migliori esempi vede un coordinamento centrale associato ai benefici che porta il regionalismo. I tempi sono maturi per questa innovazione, possiamo e dobbiamo raccogliere la sfida con coerenza e determinazione”.
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