Autostrade, Capone (UGL): “tanti aspetti ancora da chiarire, governo sia onesto”

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Anche il segretario generale del sindacato UGL interviene sull’accordo tra il governo e Aspi, che il Movimento 5 Stelle esalta come una vittoria, mentre i più critici lo vedono come un regalo ai Benetton. «Sono d’accordo sul fatto che gli asset strategici per il Paese quali l’energia, i trasporti, le comunicazioni e la sicurezza nazionale, siano partecipati dallo Stato. Tuttavia, i toni trionfalistici usati in merito alla vicenda Autostrade sono l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione politica – afferma Capone in una nota -. Un’arma di distrazione di massa che molti esponenti dell’Esecutivo agitano per mascherare la propria incompetenza alimentando, al contempo, confusione sociale».

«Un Governo intellettualmente onesto si mostrerebbe più cauto e informerebbe i cittadini sui molti aspetti che rimangono ancora da chiarire, ovvero: quale sarà il prezzo di acquisizione
di Aspi da parte di CDP; quanto tale vicenda rischia di gravare sulle casse dello Stato, chi pagherà la messa in sicurezza della rete autostradale e quali saranno i reali benefici, ad esempio se è prevista una effettiva riduzione delle tariffe autostradali. Il tutto mentre restano ancora da definire le responsabilità penali per il crollo del ponte Morandi. In tal senso – conclude Capone – i tempi biblici dei processi non fanno ben sperare, nonostante le promesse del presidente Conte relative ad un’imminente ed epocale riforma della giustizia».