32mila multe in un mese grazie ai nuovi rilevatori dei limiti di velocità. Dal 2010 le macchinette sui viali facevano cassa, migliaia ricorrevano al giudice… quei velox erano illegali. Due anni fa cambia la legge, le irregolarità del Comune diventano regolarità (2). Il Comune si perfeziona installando anche velox di ultima generazione, più ad ampio spettro. Ed ecco le 32mila.
Una carneficina? Dipende dai punti di vista.
Su tutto/i un principio: sicurezza stradale.
Gli automobilisti sono di diverso tipo: ignari, distratti, furbi e vittime.
Il Comune è di un solo tipo: comando e dispongo.
Nella logica “crescono i delinquenti costruiamo più carceri” (“ci sono più infrazioni, aumentiamo le multe”), siamo arrivati a 32mila.
Nei Paesi in cui impera questa logica (tipo Usa e Russia), i delinquenti, invece di diminuire crescono, più violenti e con più vittime.
Risultato delle nostre multe, anch’esse in crescita: mancanza di sicurezza, sfiducia nei cittadini e nelle istituzioni.
Le istituzioni non dovrebbero essere solo ragionieri del codice della strada, ma governare. Prendere atto che ci sono (grazie anche alle proprie precedenti politiche) automobilisti che sono “ignari, distratti, furbi e vittime” e impegnarsi contro queste precarietà. Le istituzioni invece aumentano i problemi (e i numeri) che dicono voler combattere.
La prevenzione non funziona.
Ci sono diversi punti di vista: “costruire più carceri” o evitare che vengano commessi i reati/illeciti.
Se il Comune ha deciso per più carceri… auguri per le prossime 64mila.
Altrimenti, senza a nostro avviso continuare a violare il senso civico della propria missione, ci sarebbe da rendere viabilità e informazione sì che si vada verso lo zero.
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