Un mese di lotte sindacali partite dal fatto che la situazione lavorativa in Ava (Alto Vicentino Ambiente) – scrive nella nota che pubblichiamo Usb Vicenza (Unione sindacale di Base) a firma di Luc Thibault (Usb Privato) – è pesante, senza riconoscimenti professionali ed economici. Un mese che ha comportato sacrifici per i lavoratori, lo sciopero costa, per i cittadini, servizi ridotti, ma anche per AVA che ha dovuto spendere di più per ridurre i danni provocati dal lo sciopero.
I lavoratori hanno affrontato la vertenza con determinazione, tanto che erano in programma due nuovi scioperi.
Si era al muro contro muro. Una direzione aziendale sorda e ambigua non lasciava presagire nulla di positivo. Per la verità come USB sin da subito ci siamo mossi, parlando con sindaci, Prefetto e altri in modo che le richieste dei lavoratori venissero accolte e questa vertenza cosi dura si componesse.
L’8 luglio una disponibilità scritta dell’azienda e la convocazione di un incontro in Prefettura per il 13 ha sbloccato positivamente la situazione.
Coerentemente USB ha revocato gli scioperi programmati.
Diciamo chiaramente questo è un primo passo, ne restano da compiere altri e se non saranno soddisfatte le richieste: assunzioni, parificazione del premio risultato, 4 livello, aumento economico, riconoscimento del tavolo sindacale per USB.
Settembre sarà di nuovo incandescente.
Questo deve essere chiaro a tutti: nessun lavoratore vuole essere preso in giro.
Unione sindacale di Base
Luc Thibault Usb Privato