Apprendiamo da articoli apparsi su giornali locali (ad esempio ViPiù.it: “Usb Lavoro Privato AVA chiama in causa sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel per persistente mancata convocazione elezioni RSU“, ndr) e dalle comunicazioni della dirigenza USB di una situazione sconcertante che si protrae ormai da diverso tempo all’AVA di Schio – inizia così la nota che pubblichiamo a firma del PCI Federazione provinciale di Vicenza -.
La dilazione delle elezioni dei delegati sindacali che, da quanto si legge, investe la dirigenza aziendale e i sindacati confederali della nostra provincia è qualcosa di incomprensibile.
La decisione di protrarre nel tempo (a questo punto si dovrebbe dire “sine die”) l’elezione dei delegati sindacali di AVA è grave perché lede un principio e un diritto che riteniamo inalienabili. È tutto regolare? Formalmente lo sarà ma in questa vicenda, c’è qualcosa che è “sostanza”, una sostanza che, di fatto, impedisce ai lavoratori di esprimersi e di eleggere i propri rappresentanti.
È qualcosa che va ben oltre quanto segnalato dal sindacato USB alla Prefettura di Vicenza di un comportamento al limite della condotta antisicandacale. Qualcosa che evidenzia la necessità di una legge sulla rappresentanza che impedisca situazioni che, come che vediamo in AVA, penalizzano chi vive del proprio lavoro. Ogni lavoratrice e ogni lavoratore hanno (dovrebbe avere) il diritto di farsi rappresentare da chi ritengono possa farlo libero da vincoli dovuti a scelte opportunistiche o a “giochi di potere” oggi, purtroppo, abituali.
Il “sospetto” è che, visto il suo radicamento in azienda, si tenti di evitare che un sindacato conflittuale come USB possa risultare il più votato dai lavoratori di AVA.
Il PCI di Vicenza esprime solidarietà ai lavoratori di AVA e appoggerà le iniziative che si riterranno opportune per risolvere quello che è di fatto un impedimento al diritto di essere tutelati nel lavoro e una ulteriore tappa in un percorso che mira a cancellare progressivamente i diritti conquistati dai lavoratori con la lotta.