Questa mattina, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’assessore alla protezione civile e dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin e dei Sindaci dei comuni interessati dall’opera, oltre che del presidente della provincia Andrea Nardin, sono stati avviati i lavori di estensione dell’opera di invaso di Montebello a servizio del torrente Chiampo tra i Comuni di Zermeghedo e Montebello Vicentino. L’opera avviata oggi, che permetterà l’estensione dell’opera di invaso di Montebello lungo il torrente Chiampo, costituisce un altro tassello del Piano post alluvione 2010 messo in campo dalla Regione del Veneto, che prevede 23 opere di contenimento idraulico, in buona parte realizzate o ben avviate.
L’obiettivo è realizzare un nuovo invaso da 2,8 milioni di metri cubi che garantirà di contenere le piene del torrente Chiampo, oltre a quelle del fiume Agno-Guà in un territorio attualmente sprovvisto di bacino. Si prevede di estendere di circa 17 ettari l’attuale area di invaso a nord e ad ovest, per un’estensione complessiva di circa 155 ettari. La capacità dell’intero bacino sarà portata da 5,9 a 8,7 milioni di metri cubi.
Saranno realizzate due casse di espansione separate da un argine, interconnesse tra loro. L’opera sarà realizzata in tre stralci funzionali per complessivi 1.340 giorni e un costo totale stimato in 55,6 milioni di euro.