Avviciniamo i giovanissimi al teatro! Per i suoi 40 anni, il gruppo teatrale La Trappola regala visite guidate, con brevi intrattenimenti recitati, all’Olimpico.

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Antoinio Bozzo, Ilaria Fantin, Maurizio Cerato e Massimo Bardin stamane all'Odeo dell'Olimpico (foto Zanini)

Il compleanno, con 40 candeline, è il loro, ma gli amici de La Trappola hanno deciso di fare loro un grande regalo alla città, a partire dai suoi spettatori di domani. L’intero ricavato dello spettacolo scelto per celebrare i quattro decenni di ininterrotta attività del gruppo teatrale vicentino –Le allegre comari di Windsor, in scena il 17 novembre alle ore 16.30 al Teatro San Marco- andrà infatti a finanziare una bellissima iniziativa, sostenuta dal Comune e inserita nel Poft (Piano di Offerta Formativa Territoriale), indirizzata alle scuole primarie di primo grado.

Annunciato con grande entusiasmo di tutti questa mattina nell’Odeo del Teatro Olimpico, il progetto vuole “avvicinare i giovanissimi studenti al teatro come arte -ha spiegato Massimo Bardin, consigliere comunale presidente della Commissione Cultura- ma anche al teatro con la T maiuscola: il nostro favoloso Olimpico, vanto assoluto della città che però non tutti i cittadini conoscono davvero”.

Presentata stamattina una speciale iniziativa per i bambini delle primarie, voluta dal gruppo teatrale La Trappola in occasione dei suoi 40 anni di attività (foto Zanini)

L’iniziativa pensata da La Trappola vuole provocare un effetto domino: coinvolgiamo le scuole invitandole ad aderire, coinvolgiamo le guide dell’Olimpico nell’elaborare una formula di visita accessibile e in parte recitata, su misura per gli alunni delle elementari, poi le guide (e gli attori del gruppo) coinvolgeranno i bambini che a loro volta, si spera, coinvolgeranno i genitori e strapperanno loro la promessa di tornare all’Olimpico insieme.

“Vorrei che i piccoli -ha continuato Bardin– che con tutta probabilità crescendo diventeranno amanti del teatro e custodi della loro bellissima città, potessero nell’immediato fare da volano con gli adulti, perché tutti meritano di conoscere il nostro gioiello Unesco. Ringrazio quindi La Trappola per questa meritoria iniziativa, perché quando chi ama il teatro aiuta ad amare il teatro, non possiamo che uscirne vincenti”.

Anche l’assessore alla Cultura Ilaria Fantin ha voluto innanzitutto ringraziare per quello che è “un enorme regalo alla città, che sposa perfettamente la filosofia dell’amministrazione comunale e i suoi sforzi per ampliare e diversificare sempre più l’offerta artistica della città, con proposte sempre più aperte e accessibili a tutti, fin dalla prima infanzia”.

Il regista Antonio Bozzo spiega l’adattamento de Le allegre comari di Windsor, scelto per finanziare le visite guidate all’Olimpico dedicate ai bimbi delle primarie (foto Zanini)

“Non volevamo -è intervenuto Maurizio Cerato, presidente de La Trappola- che il traguardo dei 40 anni fosse una festa solo nostra, né che le celebrazioni si limitassero a un semplice spettacolo. Volevamo piuttosto una forma di restituzione alla città e la scelta è caduta immediatamente sull’Olimpico, luogo magico e perfetto per avvicinare i più piccoli al mondo del teatro e farli familiarizzare con il più bello dei teatri”. La mission, insomma, è quella di “regalare emozioni e bellezza a quelli che saranno gli spettatori del futuro”.

La Trappola ha dato il la, ma ora sta a tutti noi sostenere un’iniziativa davvero lodevole andando numerosi al Teatro San Marco domenica 17 novembre, alle 16.30, e offrendo un contributo libero e consapevole per godere dello spettacolo in locandina.

Chi ama il teatro deve aiutare ad amare il teatro, fin da piccoli

“La nostra scelta -ha spiegato il regista Alberto Bozzo– è caduta su Le allegre comari di Windsor, più che DI, DA Shakespeare. Infatti abbiamo inserito delle parti da Arrigo Boito, che era il librettista di Verdi, alla cui opera Falstaff, da semplici e rispettosi amanti del canto, facciamo un timido accenno”. Quello proposto ai bambini e alle loro famiglie è quindi un adattamento giocoso della celebre commedia cinquecentesca con protagonista il grande, grosso fanfarone Falstaff.

Tutti al Teatro San Marco il 17 novembre per sostenere l’iniziativa speciale de La Trappola!

Facciamo quindi a La Trappola, dal prestigioso curriculum quarantennale punteggiato anche di premi e riconoscimenti, un vero regalo e aiutiamola a regalare ai bambini un prezioso assaggio di arte. Un regalo boomerang, che farà bene a tutti i vicentini.

Le scuole interessate alla proposta culturale inserita nel Poft possono prenotarsi qui: https://servizi2.comune.vicenza.it/albo3/altri.php/378542. Informazioni: La Trappola cell. 3333154999, www.latrappola.it