Azar Nafisi: l’autrice di “Leggere Lolita a Teheran” a Vicenza

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Azar Nafisi vicenza

Sabato 28 settembre 2024, la celebre scrittrice iraniana Azar Nafisi, autrice del bestseller “Leggere Lolita a Teheran”, sarà a Vicenza ospite dell’associazione BaldiLibri. Convinta oppositrice della Repubblica islamica, presenterà il suo ultimo libro “Leggere pericolosamente”, in cui ripercorre le opere e il pensiero di alcuni scrittori a lei cari.

L’incontro con Azar Nafisi si tiene alle 17 al Museo Diocesano in Piazza del Duomo, 12 a Vicenza. Con l’autrice dialogherà la giornalista Milena Nebbia. L’ingresso è libero con prenotazione consigliata via mail a info@baldilibri.it oppure con un messaggio whatsapp o sms al numero 338 3946998.

Leggere pericolosamente. Il potere sovversivo della letteratura in tempi difficili” (Adelphi, 216 pagine) si compone di cinque lettere che Azar Nafisi ha scritto tra il 2019 e il 2020, immaginando di indirizzarle al padre Ahmad, scomparso nel 2004.

In questi testi emerge la preoccupazione per una realtà che si fa sempre più allarmante, con l’affermarsi delle tendenze totalitarie nel mondo e l’avvento della pandemia di Covid-19.

Proprio quando l’indignazione e l’angoscia paiono sopraffarla, Azar Nafisi torna a immergersi nei libri che più ha amato, e ci mostra, intrecciando racconto autobiografico e riflessione sulla letteratura, come Salman Rushdie e Zora Neale Hurston, David Grossman e Margaret Atwood, e altri ancora, l’abbiano accompagnata nei momenti più difficili, aprendole delle prospettive inattese. I loro testi le hanno insegnato a dubitare della soffocante dicotomia tra aggressore e vittima e a vedere nell’odio e nella rabbia, una fuga dal dolore. E, in definitiva, a comprendere che le grandi opere letterarie sono davvero pericolose, perché riescono e smascherano ogni impulso tirannico, fuori e dentro di noi. Sicché leggerle pericolosamente significa accogliere l’irrequietezza e il desiderio di conoscenza di cui ci fanno dono.

Azar Nafisi, nata a Teheran nel 1948, si laurea in letteratura inglese e americana all’Università dell’Oklahoma. Nel 1979 torna in Iran per insegnare Letteratura angloamericana all’università di Teheran, da cui viene espulsa dopo 18 anni a causa delle restrizioni del governo degli ayatollah. Si trasferisce quindi a vivere negli Stati Uniti, con il marito e i due figli, e ottiene la docenza alla School of Advanced International Studies dell’Università Johns Hopkins di Washington. Nel 2008 riceve la cittadinanza americana. “Leggere pericolosamente” rappresenta il seguito dei libri “Quell’altro mondo”, “Leggere Lolita a Teheran” e “La Repubblica dell’immaginazione”, usciti per Adelphi tra il 2004 e il 2022.