In Veneto, che è anche collegio elettorale dell’ex ministro del governo Renzi ed ex candidato sindaco di Roma Carlo Calenda, il partito Azione è cresciuto con una adesione di iscritti sempre in aumento, 34 gruppi territoriali, un piano strutturato di sviluppo politico del territorio e molti amministratori locali attivi. È dunque il momento di consolidare un’organizzazione che possa affermarsi nel territorio, attraverso lo strumento democratico del congresso, per affrontare le importanti sfide elettorali che, a partire dalle amministrative a Padova, Verona e Belluno del 2022, attendono nei prossimi 2 anni.
Il congresso, si legge in un comunicato, verrà condotto in presenza nel massimo rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, prevedendo in molte province anche la partecipazione online. Alle consultazioni si presentano candidati alla segreteria provinciale in lista unica a Belluno con Andrea De Bortoli, a Padova con Bruno Cacciavillani, a Rovigo con Roberto Neodo, a Treviso con Vittorio Lago, a Verona con Marco Wallner e a Vicenza con Marica Dalla Valle.
A Venezia presenti due candidati: Alessandro Coccolo e Antonella Garro. Decisi anche i delegati che rappresenteranno il Veneto all’assemblea Nazionale tra i quali spiccano alcuni nomi noti del mondo dell’impresa, delle professioni e dell’accademia. Per Padova: Bruno Cacciavillani; Adriana Martini, Stefano Allievi, Michela Lorenzato; per Treviso Stefano Soldan, Matilde Munaron, Alberto Baban, per Venezia Michele Bugliesi, Giulia Tessari, Marco Garbin, Federica Vio; per Verona: Marco Wallner, Ilaria Milani, Emanuele Cagnes, Anna Ferrari; per Vicenza: Marica Dalla Valle, Massimo Dal Monte, Carlo Fei;
per Belluno: Marco Masi; per Rovigo: Franco Coin.
Nelle prossime settimane verrà inoltre eletto il segretario regionale ruolo a cui è
candidato unico il vice-segretario uscente Marco Garbin. Una scelta condivisa
dagli iscritti per dare continuità al percorso di crescita intrapreso in questi mesi.
I congressi provinciali saranno l’occasione di confrontarsi sul programma,
accogliere i contributi degli iscritti alle mozioni che verranno presentate ed
eleggere i componenti dei comitati provinciali.
I congressi si terranno:
Giovedì 13
dalle 18.00 alle 22.00 a Verona al Payanini Center di via San Marco 114.
L’imminente sfida elettorale della città scaligera permetterà al congresso
provinciale di essere anche occasione di dibattito che vedrà la partecipazione di
numerosi ospiti politici esterni, sia appartenenti alla coalizione che sostiene
Damiano Tommasi, come il Segretario Provinciale del PD Facincani o come il
Consigliere Comunale di Traguardi Tommaso Ferrari, sia appartenenti a
movimenti fuori dagli schieramenti, come il Presidente della civica “La Città che
Sale” Alberto Battaglia.
Gli ospiti e i partecipanti avranno modo di confrontarsi con franchezza e
concretezza sulla propria visione della Verona del futuro e sulla propria proposta
politica per realizzarla.
Venerdì 14
dalle 17.00 alle 21.00 a Padova presso il Green Park Energy in Lungargine Rovetta
28.
Sabato 15
Dalle 14.30 alle 17.00 a Belluno in modalità online
dalle 15.00 alle 19.00 a Vicenza al Viest Hotel in via Scarpelli 41
dalle 18.00 alle 22.00 a Treviso Al BHR Hotel in via Postumia Castellana a Quinto di
Treviso
Domenica 16
Dalle 9.00 alle 12.00 a Rovigo nella Sala Gran Guardia presso il Comune in via
Cesare Battisti 8.
Dalle 15.00 alle 22.00 a Venezia Mestre all’Hotel Bologna in via Piave 214.
VENETO
Azione Veneto Comunicato Stampa #01-2022
Azione Veneto
Il crescente interesse verso il nuovo modo di fare politica fuori dagli schemi
ideologici e basato sulle competenze che Azione propone e che i veneti
dimostrano di condividere con entusiasmo, ha permesso di sviluppare una
consistente presenza nella regione con 34 gruppi locali attivi destinati a crescere
costantemente. “Da troppo tempo il Veneto non ricopre un ruolo incisivo e strategico nella politica del Paese ed Azione Veneto è impegnata a lanciare iniziative di interesse
generale e territoriale per analizzare, approfondire e proporre soluzioni concrete,
attuabili e sostenibili ai temi irrisolti con cui dobbiamo confrontarci”.