Ieri la Prefettura di Vicenza ha incontrato la USB di Vicenza e la RSU della Società
Vicentina trasporti per prendere atto della difficile situazione che si è venuta a creare
particolarmente in questi ultimi mesi, dove, in alcune tratte della Provincia,
particolarmente nel fine settimana, gruppi di facinorosi, alcuni minorenni “si
impossessano dei bus” e con fare minaccioso creano scompiglio tra i passeggeri
mettendo a rischio l’incolumità del personale di bordo autisti e controllori.
“Da parte Nostra abbiamo detto all’azienda in sede prefettizia che la Società Vicentina
Trasporti deve rafforzare con personale di controlleria e con strumenti di sorveglianza le
stazioni e i punti più strategici di flusso e di interscambio – soiega Massimo D’Angelo, Usb privato – installare dei tornelli nella stazione di Vicenza in modo di avere accesso sui bus solo attraverso la timbratura del biglietto, effettuare dei controlli mirati attraverso il personale di controlleria particolarmente nelle tratte ritenute più a rischio, assumere personale esterno di vigilanza che possa essere di ausilio al personale di bordo”.
“Sicuramente nella convinzione che nessuna di queste azioni possano risolvere in
maniera definitiva il problema di una società che cambia e crea malessere e povertà, è
nostro dovere cercare tutte quelle migliorie che possano prevenire ed evitare danni
irreparabili. Siamo soddisfatti dell’attenzione che il Prefetto ha dedicato a questo problema,
attivandosi a porre queste problematiche nell’ambito del coordinamento sull’ordine
pubblico dove finalmente il trasporto pubblico rientra in una situazione generale di
sicurezza da difendere e tutelare. Auspichiamo – conclude D’angelo – che si possano creare quelle giuste sinergie tra l’azienda e il coordinamento sull’ ordine pubblico alfine di dare certezze ai lavoratori che ogni giorno vogliono svolgere il proprio lavoro con tranquillità e serenità”.