Le palestre e le attività collegate come per esempio la danza e lo sport sono settori molto colpiti dall’anno di pandemia Covid appena passato e che si spera possano ripartire alla grande da giugno in poi. Ma a Vicenza c’è chi non si è mai fermato, come le Callejeras (letteralmente “randagie”, termine che indica gli artisti di strada) che rispettivamente da Cuba e dalla Repubblica Dominicana portano il ritmo latino e caraibico a Vicenza e Padova con corsi online e in presenza, all’aperto, di bachata e folklore dominicano. Stiamo parlando di Lia Martinez, cubana, e Keila Sanchez Kiki, dominicana, che domenica 30 maggio saranno per la prima volta al centro sociale Bocciodromo di Vicenza con l’evento “If I can’t dance, it’s not my revolution-bachata time-somos corpos libres“. A loro abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa sui loro corsi, sulla bachata e sull’evento di domenica.
I corsi
“Mi occupo di questi corsi da due anni – ci spiega Lia -. Io di bachata in un certo senso me ne occupo da sempre, aggiunge Kiki – essendo coreografa. Dei corsi da circa 10 anni. La bachata originale è quella dominicana, è un ballo per singole persone, in coppia, in gruppo. Alcuni pensano che sia un ballo più femminile, perché ha dei movimenti sensuali, ma invece è anche maschile, anche l’uomo può muovere il bacino. Durante i corsi spieghiamo anche un po’ di storia di questo ballo”.
La storia
“È un ballo esploso negli anni ’90, anche se c’era già negli anni ’50 e ’60 come ballo non accademico che poi si è evoluto nel tempo. La bachata è la cosiddetta musica del amargue, un sentimento di dolore che provano soprattutto gli uomini, i quali cantavano questa canzone per le donne che li lasciavano. Con il tempo è diventata più allegra, ma i testi sono dolorosi anche se il ritmo è più allegro. Oggi si può cantare anche alla mamma, alla moglie bella, alle figlie“.
Eventi futuri
“Il 18-19-20 giugno saremo a Scalea (Calabria) per l’evento sulla bachata dell’associazione italiana maestri di ballo (AIMB). Il 27 giugno saremo di nuovo al Bocciodromo. Ci teniamo a far conoscere il più possibile la cultura e il flolklore dominicani”.
L’evento di domenica
“Domenica dalle 15 ci sarà un’introduzione di 45 minuti circa che riguarderà la personalità e la fiducia in sé stessi e nel proprio corpo, a cui seguirà lo stage ballato. Poi dopo le 17 ci sarà un aperitivo latino americano“.
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