“Questa storia ha luogo in uno stato di emergenza e di calamità pubblica. Il filo che tiene sospeso il nostro lavoro è il destino e la lotta vitale”. Baciami con Patricia Zanco in scena venerdì 1° aprile 2022 alle 21 al Teatro Astra di Vicenza si ispira alla figura e alle opere della scrittrice ucraina naturalizzata brasiliana Clarice Lispector. Nello spettacolo che chiude la rassegna Terrestri, la stagione del contemporaneo al Teatro Astra curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, l’attrice si mette nei panni della scrittrice, “che ha un’intensità sovrumana, recalcitrante, riluttante e a sua volta è uno dei personaggi che popolano la vicenda”, spiega l’attrice e regista vicentina diretta da Daniela Mattiuzzi. “Vicenda che sfugge a una normale trama per seguire il passo della creazione artistica. Non si tratta di una semplice narrazione, è innanzi tutto vita primaria che respira. Il suo discorso incerto e obliquo si traduce nel modo più adeguato a dar voce a quelle “bocche balbettanti” che non riescono a protestare per la loro condizione di miseria e abbandono. Un funambolesco, disperato ma ironico tentativo di collegare i fatti che accadono a quel sentire profondo che dà senso alla vita”, concludono Zanco e Mattiuzzi. “È anche un fuoco contro l’autoritarismo del discorso dominante. È un estremo tributo all’immaginazione: a quella parte della vita della mente che è consacrata ad accogliere in sé l’immagine dell’altro e la sua storia, a girarle attorno fino al momento d’intravedere una minima variante del destino di tutti. Ognuno è lo specchio segreto di chi gli sta di fronte. Tiriamo fuori dal cono d’ombra una vicenda umile ma resistente che ha dell’epico. La protagonista non è seduttiva ma non se ne rende conto e continua a sublimare i suoi gesti quotidiani in rituali che hanno tratti di quotidiana regalità”.
Attrice e regista vicentina, di formazione grotowskiana, nel corso della sua carriera Patricia Zanco ha affrontato e portato in scena una lunga serie di figure femminili intense e drammatiche, dal mito alla storia contemporanea, delle quali ha raccontato la forza e la capacità di assumersi fino in fondo la responsabilità delle proprie azioni: Cassandra, Antigone, Medea, Maria Callas, Tina Merlin. Passando anche, già nel 1998, per “L’ora della stella” di Lispector. Il nuovo omaggio all’autrice di capolavori come “Legami famigliari” (1960), la passione secondo G. H. (1964) e “Acqua viva” (1973), che ha saputo narrare come nessun altro l’esperienza femminile del prendere coscienza di sé attraverso la qualità mistica della sua scrittura e la relazione tra vita e coscienza – e per questo, non di rado, paragonata a Virginia Woolf e a James Joyce, chiude la rassegna Terrestri.
I partecipanti della quarta edizione di Astranauti, iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, visioneranno i video dei sei spettacoli finalisti dell’edizione 2022 del Premio In-Box, rete nazionale di sostegno al teatro emergente, in altrettanti incontri il 3, 5, 9, 11, 16 e 18 maggio al Polo Giovani B55 (Contrà Barche, 55) dalle 18.30: ne discuteranno e sceglieranno il proprio spettacolo vincitore, che verrà programmato da La Piccionaia nel corso della prossima stagione. Il percorso è gratuito, aperto a tutti, su iscrizione.
Per partecipare o ricevere maggiori informazioni: info@teatroastra.it.
I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 12 euro per il ridotto e 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti in possesso della nuova Vi – University card (attivabile gratuitamente in 48 ore dalla richiesta online).
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Fonti: Baciami con Patricia Zanco: il ritorno dell’attrice chiude Terrestri all’Astra di Vicenza , Comune di Vicenza