Bagni pubblici, Asproso (Coalizione Civica): “disabile scortato al bar da carabinieri, rendere più fruibile quello in piazza Erbe e costruirine altri due”

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bagni pubblici piazza Biade
bagni pubblici piazza Biade

Il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Ciro Asproso chiede in una interpellanza che il Comune riattivi i bagni pubblici di piazza Biade e ne installi altri due. “Ieri una persona con disabilità, che sperava di poter usufruire dei Bagni di Piazza delle Erbe, per l’ennesima volta, è stata costretta a fare i conti con le barriere architettoniche e con la pedana per i disabili non funzionante. Ha dovuto rivolgersi ad una pattuglia dei carabinieri e farsi scortare in un bar del centro – scrive Asproso -. Se l’Amministrazione chiedesse scusa, a questa persona e a tutti coloro che si sono trovati nella medesima situazione, sarebbe sicuramente un bel gesto, ma di certo non sufficiente. L’ultima volta che sono stato a Berlino (saranno ormai 5 anni) ricordo che la guida ci portò a visitare anche dei bagni pubblici: uno di questi risaliva alla fine dell’800 ed era in perfetto stile liberty, mentre l’altro era moderno e prevedeva anche la possibilità di farsi una bella doccia”.

“Insomma, ci vuole poco per capire che la presenza (o l’assenza) di bagni pubblici in una città è anche il segno della sua cultura, della sua civiltà e del suo grado di accoglienza.
Noi, da questo punto di vista, non siamo affatto messi bene: ne abbiamo uno in tutta Vicenza ed è seminascosto, spesso chiuso, talvolta inagibile per le persone con disabilità. Sicuramente, non un gran biglietto da visita. Tutto ciò considerato – prosegue ancora Asproso – si interpella il Sindaco e la Giunta affinché: si provveda a rendere più fruibile il Bagno di Piazza Biade. Si installi un bagno automatico con doccia nelle vicinanze dell’ex Moresco. Si valuti la possibilità di allocarne un altro di uguale, vicino all’Ostello cittadino”.