Bambini leucemici e una falsa e atroce catena sul web: e se proprio quella malattia ci liberasse dei barbari autori di questa bufala?

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Bufala per i bambini leucemici
Bufala per i bambini leucemici

Leggete questa bufala che girava in questi giorni su Whatsapp: “Sabato mattina whatsapp diventerà a pagamento! Se hai almeno venti contatti manda questo messaggio a loro. Così risulterà che sei un utilizzatore assiduo e il tuo logo diventerà blu e resterà gratuito (ne hanno parlato al tg). Whatsapp costerà 0,01€ al messaggio. Mandalo a dieci persone.
“Salve, siamo Andy e Jonh, i direttori di whatsapp. Qualche mese fa vi abbiamo avvertito che da quest’estate whatsapp non sarebbe stato più gratuito; noi facciamo sempre ciò che diciamo, infatti, le comunchiamo che da oggi whatsapp avrá il costo di 1 euro al mese. Se vuole continuare ad utilizzare il suo account gratuitamente invii questo messaggio a 20 contatti nella sua rubrica, se lo farà, le arriverá un sms dal numero: 123#57 e le comunicheranno che whatsapp per LEI è gratis!!! GRAZIE…. e se non ci credete controllate voi stessi sul nostro sito (qui un link a un sito tranello nascosto sotto il nome vero della App). ARRIVEDERCI. PS: quando lo farai la luce diventerà blu (se non lo manderai l’agenzia di whatsapp ti attiverà il costo )“.

L’avevo letta ma non c’ero per nulla cascato e, tanto per sicurezza, ho verificato tramite il motore Google che fosse una bufala, oggi si dice fake news, volta ad accalappiare link su un sito che aveva i suoi vantaggi.

Ma stasera, mentre stavo lavorando, mi è arrivato questo messaggio sempre su Whatsapp: “Giralo per favore, bimbo di 17 mesi necessità di sangue Gruppo B Positivo per Leucemia Fulminante. Tel. 328269444 Riccardo Capriccioli  Fai girare la Email è urgente è importante… ti prego non fermarla.“.

Un bimbo colpito da leucemia fulminante ha bisogno di aiuto? Non mi sono posto nessun freno, non potevo e ho girato il messaggio alla mia lista di oltre 2.000 indirizzi.

Poi, il primo che mi ha inviato la richiesta di aiuto, un signore attempato come me, mentre io in effetti stavo controllando su Google, ma dopo aver fatto quello che mi sembrava il mio dovere di padre e nonno, mi ha informato che anche queso appello era una bufala.

Nel messaggio che ho subito girato ai miei destinatari c’è tanta amarezza: “La mia precedente richiesta di aiuto – a mia volta ricevuta da un macaco come me – é una bufala, come si può riscontrare su Google. Ringraziamo quel deficiente (non voglio essere volgare, come il destinatario dell’epiteto merita) che gioca sulla bontà altrui!“.

Questo è il mondo in cui viviamo?

Passi giocare con la bufala di Whatsapp a pagamento, è solo stupidità o ricerca di una qualche guadagno col link suggerito.

Ma è atroce scherzare, sulle app di messaggistica e sui social sul dramma reale di tanti bambini affetti veramente da leucemia o da altre gravi malattie, dei loro parenti più stretti, genitori, fratelli e sorelle, nonni e nonne, dei loro cari…

Questo mondo si sta imbarbarendo così tanto che ci verrebbe di augurare a chi per primo ha lanciato questa meritevole catena e a chi la promuove sapendo che è falsa proprio quel male che costoro invitano, per orrido gioco, a combattere: qualche barbaro in meno sulla terra le farebbe solo bene.