Nell’Ucraina d’Oriente, più di 4.000 bambini si trovano ancora nelle aree ad alto rischio per la presenza delle milizie straniera – afferma nella nota che pubblichiamo Walter Mauriello presidente di Meritocrazia Italia (qui le altre note su ViPiù.it dell’associazione, ndr) -. Tantissimi sono già orfani di guerra. La speranza è che la situazione cambi velocemente e che si ristabiliscano pace e sicurezza.
Ma per ora la confusione è tanta e non si può restare fermi a contemplare gli effetti della disumanità e dell’orrore. Non ci si può girare dall’altra parte, per non vedere che ci sono innocenti che vivono un presente di disperazione e perdono la possibilità di un futuro.
È vero che tantissime sono le iniziative avviate in tutta Italia da parte di associazioni che si stanno adoperando per accogliere una parte degli ucraini che sono riusciti a fuggire, per offrire ospitalità a decine di famiglie disperate, così come sono moltissime le famiglie italiane che si sono dette disponibili ad ospitare i bimbi nelle proprie case.
Con forza e determinazione, oggi Meritocrazia Italia chiede che
– vengano con urgenza definiti canali di accoglienza temporanea, per mettere in salvo i bambini ucraini fino a quando non si avranno condizioni di maggiore sicurezza, in cooperazione con le organizzazioni associative operanti sui territori e attivando procedure rapide di affido internazionale;
– sia dedicato un numero verde o un indirizzo email per consentire alle famiglie di dare la propria disponibilità, in modo da avere una banca dati dalla quale attingere per organizzare l’accoglienza.
Non si dimentichino neppure i bambini che già vivevano condizioni di precarietà, oggi aggravata, in orfanotrofi e in attesa o speranza di adozione. È necessario
– favorire il rientro immediato delle coppie italiane rimaste bloccate dall’inizio del conflitto sia in Ucraina che in Russia, con procedura di adozione in fase conclusiva;
– semplificare e accelerare i procedimenti di adozione per le famiglie italiane che hanno già un abbinamento con un minore ucraino, anche attraverso udienze a distanza, ovvero mediante decretazione d’urgenza che faciliti i meccanismi per le adozioni di minori, con priorità assoluta per gli iter di affidamento degli orfani ucraini e stabilendo termini perentori per le varie fasi dell’iter di adozione.
Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello