Rischiava danni permanenti a un braccio: riuscita operazione su bambino di 2 anni al San Bassiano

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È stato dimesso il bambino di due anni e mezzo che ieri mattina era stato operato d’urgenza all’ospedale San Bassiano da un’equipe mista di Ortopedia e Chirurgia Vascolare, che con un intervento di oltre due ore ha scongiurato la possibilità di danni permanenti al braccio.

Il paziente era stato portato ieri mattina al Pronto Soccorso del San Bassiano, in seguito ad una caduta avvenuta mentre era all’asilo nido. Subito è emersa la gravità della situazione, con una frattura fortemente scomposta del braccio sinistro che aveva portato al blocco della circolazione sanguigna periferica.

Da qui l’operazione immediata, che ha visto da una parte i chirurghi ortopedici stabilizzare la frattura, mentre i colleghi chirurghi vascolari provvedevano a rivascolarizzare l’arto ripristinando la circolazione lungo l’arteria omerale.

“Nei casi in cui una frattura scomposta porti al blocco della circolazione, c’è un elevato rischio di riportare danni permanenti all’arto – spiega Cesare Chemello, direttore facente funzione dell’Ortopedia del San Bassiano -.

Fondamentale in questi casi è agire tempestivamente e in questo senso va sottolineata a livello organizzativo l’importanza della presenza della Chirurgia Vascolare nel nostro ospedale, perché altrimenti sarebbe stato necessario trasferire il paziente, aumentando così in modo significativo i tempi per l’intervento. Invece in questo caso dall’ingresso in ospedale alla sala operatoria sono trascorse appena due ore.

Una menzione particolare va fatta anche per il supporto degli anestesisti, considerando che un intervento d’urgenza in anestesia totale su un bambino così piccolo è sempre delicato. La procedura si è svolta regolarmente e il paziente è stato dimesso con una prognosi del tutto favorevole, dovrebbe togliere il gesso tra una trentina di giorni”.