Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo, parte del Gruppo BCC Iccrea, ha ottenuto da RINA la Certificazione UNI PdR 125:2022 per la parità di genere, confermando l’impegno nel favorire e riconoscere il contributo femminile ai risultati aziendali e l’attenzione alle tematiche dell’inclusione e dell’equità.
Si tratta di una certificazione volontaria, prevista dal PNRR nell’ambito della Missione 5 “Coesione ed inclusione” che incentiva le aziende a porre in essere un cambiamento culturale che esplica i suoi effetti nella strategia aziendale, nella governance, nei processi che interessano le risorse umane, nelle politiche di remunerazione, nella tutela della maternità e della conciliazione vita-lavoro.
“L’ottenimento della Certificazione si inserisce nel percorso strategico di sostenibilità che la Banca, in linea con il Gruppo, sta mettendo in atto attraverso una serie di iniziative in ambito ESG, ovvero sui temi ambientali, sociali e di governance” dichiara il presidente di Banca delle Terre Venete, Gianfranco Sasso. “Questo risultato conferma la centralità della persona nello svolgimento della nostra attività, valore in cui crediamo fermamente e che è tra i principi fondanti del Credito Cooperativo”.
Il Comitato Guida per la parità di genere, istituito all’interno di Banca delle Terre Venete ha definito un piano strategico dedicato, approvato dal Consiglio di Amministrazione, che prevede azioni concrete per il prossimo triennio e il monitoraggio costante dei risultati, con l’obiettivo di diffondere una cultura inclusiva, non solo internamente ma anche nel territorio di riferimento.
“La Certificazione rappresenta il consolidamento di un processo strutturato di evoluzione nella cultura e nelle prassi aziendali” commenta il direttore generale Eugenio Adamo. “I risultati che ci attendiamo contribuiranno a far emergere e valorizzare le capacità femminili e al contempo a favorire il benessere delle persone. Una migliore conciliazione dei tempi tra vita e lavoro, un ambiente inclusivo e attento alle unicità sono infatti aspetti trasversali, sui quali soprattutto le nuove generazioni sono molto sensibili”.
L’analisi da parte di RINA ha evidenziato l’attuazione negli anni di alcuni interventi volti a favorire la genitorialità e la cura, come il part-time, la flessibilità oraria e lo smart working, oltre a iniziative di sensibilizzazione e promozione nel territorio dei temi della parità, l’adesione a iDEE, l’Associazione delle Donne del Credito Cooperativo e la sottoscrizione della Carta ABI “Donne in Banca”.
Il piano strategico di parità prevede una sezione dedicata alla formazione, con una programmazione specifica rivolta a tutto il personale sui temi della parità e inclusione, e una sezione sulla comunicazione, per un dialogo costante con gli stakeholder, oltre all’adozione e alla promozione, a tutti i livelli, di un linguaggio inclusivo.
Sito ufficiale Banca delle Terre Venete