Si è concluso oggi, con anticipo sulla scadenza, il collocamento del prestito obbligazionario subordinato di tre milioni di euro dedicato al finanziamento delle organizzazioni impegnate nell’accoglienza diffusa dei migranti. Nella Giornata mondiale del rifugiato 2024 è un segnale concreto di Banca Etica di supporto all’inclusione e all’integrazione delle persone fragili da parte di chi sceglie la finanza etica.
Non è solo una questione di tutela dei diritti umani: l’economia italiana ha sempre più bisogno di accogliere e integrare nuovi cittadini di origine straniera.
Padova, 20 giugno 2023 _ Una coincidenza fortemente simbolica consente a Banca Etica – prima e tuttora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica – di esprimere proprio oggi, Giornata mondiale del rifugiato 2024, grande soddisfazione nel constatare che è stata pienamente collocata, e con anticipo sul termine previsto del 25 giugno prossimo, la provvista finanziaria destinata a un prestito obbligazionario subordinato orientato a raccogliere risorse per finanziare organizzazioni impegnate nell’accoglienza diffusa delle persone migranti, favorendo l’assistenza, l’integrazione e l’inclusione sociale. Un prodotto d’investimento rivolto a clientela istituzionale o persone fisiche esperte, collocato con tagli minimi da 200 mila euro, con durata a 7 anni e tasso annuo lordo del 4,650%.
«Banca Etica lavora da sempre per fornire supporto finanziario alle organizzazioni impegnate per assicurare una dignitosa e civile accoglienza, assistenza e integrazione delle persone migranti – sottolinea Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica -. Il collocamento anticipato di queste obbligazioni dedicate non era scontato, in un periodo in cui l’emergenza delle guerre occupa le pagine dei media oscurando il tema delle migrazioni e le agende delle cancellerie, e in cui le questioni migratorie sono perlopiù oggetto di strumentalizzazione politica. Le persone e le istituzioni clienti di Banca Etica che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario subordinato dedicato alle persone migranti dimostrano ancora una volta che c’è una domanda per investimenti realmente capaci di generare impatti positivi. Non è solo una questione di tutela dei diritti umani: come ricordato di recente anche dalla Banca d’Italia, l’economia italiana ha sempre più bisogno di accogliere e integrare nuovi cittadini di origine straniera».
L’immigrazione in Italia nel 2023
Il fenomeno migratorio rappresenta una delle sfide più significative della nostra epoca. In un mondo segnato da guerre, violazioni dei diritti umani, disastri ambientali e diseguaglianze economiche, stando ai dati pubblicati dal ministero dell’Interno il numero complessivo di persone arrivate sulle coste italiane nel 2023 è di 157.652, di cui oltre 17 mila erano minori stranieri non accompagnati (+23% sul 2022). A fine 2023 si contavano circa 139 mila presenze in accoglienza, tra Centri di Accoglienza Straordinaria (circa 103 mila), Sistema di Accoglienza e Integrazione (circa 35 mila) e Hotspot (poco più di un migliaio). I principali Paesi di origine delle persone sbarcate rappresentati l’anno scorso sono stati Guinea (18 mila), Tunisia (17 mila), Costa d’Avorio (16 mila), Bangladesh (12 mila), Egitto (11 mila) e Siria (10 mila).
Banca Etica per l’accoglienza delle persone migranti
Il tema dell’accoglienza dei migranti è da tempo al centro dell’attenzione di Banca Etica, che finanzia realtà di accoglienza diffusa che seguono le linee di condotta stabilite per i progetti Sprar/Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (ora Rete SAI – Sistema Accoglienza Integrazione). Oltre alla consueta Valutazione Sociale Ambientale (VSA) che normalmente (solo) Banca Etica effettua prima di concedere credito, le realtà che fanno accoglienza migranti sono sottoposte ad una valutazione aggiuntiva che include la visita dei luoghi di accoglienza per verificarne la totale adeguatezza. Le organizzazioni finanziate da Banca Etica spesso accompagnano il percorso di accoglienza con attività di inclusione sociale, educazione/insegnamento (della lingua e non solo), assistenza sanitaria e laboratori di vario genere.
Prima banca in Italia a realizzare annualmente un rapporto in cui rendiconta l’impatto sociale e ambientale, diretto e indiretto, di ogni euro di finanziamento erogato, e unica a pubblicarlo in piena trasparenza (qui il Report di Impatto 2024), Banca Etica nel solo 2023 ha finanziato per oltre 24 milioni di euro 69 organizzazioni che hanno utilizzato il credito per gestire attività di accoglienza delle persone migranti. Ulteriori 15,6 milioni circa sono stati accordati verso organizzazioni che si occupano in senso ampio di quest’area d’impatto. Complessivamente Banca Etica nel 2023 ha dunque erogato finanza aggiuntiva verso l’accoglienza delle persone migranti per 40 milioni di euro. Nell’insieme, le organizzazioni finanziate da Banca Etica nel 2023, hanno accolto più di 4mila persone migranti, pari al 5% delle persone richiedenti asilo in Italia nel 2022 (fonte: UNHCR), e hanno permesso a quasi 7.800 migranti di beneficiare di attività di integrazione sociale.