Banca Popolare di Vicenza: nuove richieste di rinvio a giudizio di Zonin, Sorato & c. per ostacolo a vigilanza Consob, Bankitalia e Bce

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Nuove richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura di Vicenza per il crac della Banca Popolare di Vicenza. I pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi hanno depositato le domande per il secondo troncone di indagine, riguardante l’ostacolo agli organismi di vigilanza di Consob, Bankitalia e Bce. Per il solo ostacolo alla Consob, hanno chiesto il processo per l’ex direttore generale Samuele Sorato, il suo vice Emanuele Giustini e la stessa Banca Popolare vicentina. L’ex presidente Gianni Zonin e tutti gli altri indagati già nel primo troncone (Giuseppe Zigliotto, Paolo Marin, Massimiliano Pellegrini, Andrea Piazzetta) sono chiamati a rispondere di ostacolo alla vigilanza verso Bankitalia e Bce.

In particolare, nell’ambito dell’ostacolo a Consob, la Procura era stata in grado nelle scorse settimane di eseguire il sequestro preventivo di 106 mln di euro, all’esito del processo potrebbero essere destinati a risarcire in toto alcuni risparmiatori.

da NordEst Economia