Di sicuro la compagnia del Magnagati ha fatto sorridere e ridere con le sue rappresentazioni migliaia di vicentini. E di sicuro sarà all’altezza della sua vis comica anche con Banche Palanche Rotte che staserà replicherà anche al Teatro Comunale di Vicenza rivelandovi, così leggiamo in una delle sue promozioni, “rivela tutto quello che non avreste mai voluto sapere sulla reale consistenza del vostro risparmio e che vi conferma, se mai non lo aveste saputo prima, che il denaro non dà la felicità, specialmente quando è poco!“…
E stavolta la verve umoristico-satirica dell’Anonima Magnagati è al servizio di una raccolta fondi. Per i poveri soci truffati della BPVi che hanno ispirato e fanno incassare denaro agli autori non anonimi?
No, per il Vicenza Calcio, leggiamo sulla di certo costosa pubblicità a pagamento sul quotidiano locale, quello che, forse per non intristire i suoi lettori, non raccontò il flop in arrivo ma anzi fu più ottimista del grande affabulatore Gianni Zonin visto che, come dicono i Magnagati e come forse gli suggerì l’ex munifico presidente, anche lui inserzionista pubblicitario, voi “non avreste mai voluto sapere sulla reale consistenza del vostro risparmio”.
Sbagliammo, quindi, noi a raccontare tutto dal 13 agosto 2010 (cfr. “Vicenza. La città sbancata“, sotto titolo “Quello che dovevi sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi lo abbiamo scritto. Da sempre“) o fanno bene i Magnagati a riderci su, a fare incassi e a devolverne una piccola parte (così fan tutti…) non ai soci, che non volevano sapere, ma alla club che tutti sapevano, anche in questo caso, come fosse marcio ai vertici?
A noi, scusateci, Bancapalanka (Banche Palanche Rotte) fa ridere come farebbe ridere uno spettacolo comico sui morti in guerra con raccolta fondi per gli ammalati di bronchite.
