A seguito del lockdown abbiamo effettuato numerosi interventi, sia presso il MEF che direttamente al Fondo Interbancario Tutela Depositi (FITD), per chiedere la proroga dei termini di ristoro per i risparmiatori che hanno acquistato sia le azioni delle banche venete che sottoscritto le obbligazioni subordinate delle 4 banche in default – dichiara in una nota Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale.
Prendiamo atto che il Consiglio del FITD ha accolto la nostra richiesta di riaprire i termini, anche se solo limitatamente all’accettazione delle istanze di integrazione degli indennizzi forfettari a favore dei sottoscrittori di obbligazioni subordinate emesse dalle 4 banche poste in risoluzione – dichiara Danilo Galvagni, Vicepresidente di Adiconsum.
La riapertura dei termini è senz’altro una buona notizia – conclude De Masi – ma il nostro impegno è quello di continuare a far leva sul Ministero affinché proroghi la presentazione delle istanze anche agli azionisti delle banche venete.