Banche e finanza etica, il dialogo tra il candidato sindaco Otello Dalla Rosa e Ugo Biggeri presidente di Banca Etica

258

Prima del faccia a faccia con Matteo Marzotto in un dibattito serale organizzato a Vicenza dal Festival Biblico e moderato dal giornalista Marino Smiderle, il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, ha fatto tappa alla Cooperativa Insieme (la cui sala incontri a San Pio X è stata finanziata proprio dalla banca) per un incontro organizzato dal Git (Gruppo di iniziativa territoriale) di Vicenza, al quale ha preso parte il candidato sindaco Otello Dalla Rosa. Doveva essere presente anche lo sfidante Francesco Rucco, ma, secondo quanto spiegato dagli organizzatori, ha dato forfait per un impegno dell’ultimo momento.
Ne è venuto fuori un dialogo su economia, banche e politica tra gli ospiti presenti e il pubblico arrivato numeroso nonostante il giorno e l’orario nel pomeriggio di mercoledì. La discussione ha affrontato anche la commistione tra finanza e mondo dell’informazione con Biggeri (ogni lunedì tra l’altro ospite su Radio 2 per parlare con ironia di economia all’interno della trasmissione Caterpillar) a rimarcare la necessità di sviluppare l’educazione finanziaria e una maggiore chiarezza sulle pagine economiche dei giornali. Cosa che, invece, ancora oggi non accade troppo spesso o non è accaduto ad esempio nell’eclatante caso della ex Banca Popolare di Vicenza preso ad esempio dallo stesso presidente di Banca Etica.
Vicenza è una delle città dove ha preso più piede l’idea iniziale della nostra banca – esordisce Ugo Biggeri – Nella nostra realtà il capitale sociale cresce, ma non dà dividendi, la banca fa quello che promette, assicurando una funzione sociale del risparmio come scritto nella Costituzione italiana“.
Con gli investimenti etici – continua – c’è meno rischio di volatilità e riusciamo a dare valore anche agli aspetti sociali. Facciamo banca come si faceva una volta e voglio dare un consiglio: non investite tutti i vostri soldi da una sola parte“.
Infine un accenno al tema amministrativo:
Con gli enti locali dobbiamo creare nuove opportunità, da prendere come esempio significativo c’è la nostra proficua esperienza in questi anni con Marano Vicentino“.
Il Comune di Vicenza è anch’esso possessore di una piccola parte di azioni di Banca Etica; il candidato a palazzo Trissino Dalla Rosa, dimostratosi preparato sulla materia economica, interviene spiegando che:
Sul tema del denaro, dopo la vicenda BPVi, è diventata fondamentale la trasparenza: noi mettiamo i soldi, ma spesso non sappiamo come vengono investiti. Rispetto all’ente locale qualcosa si può fare, il Comune è socio e non ha derivati, non ha giocato alla speculazione; ma l’impegno etico dell’amministrazione può riguardare anche le aziende partecipate“.
Poi un accenno sul tema dell’educazione finanziaria:
È fondamentale una forte opera educativa, se avessimo avuto capacità migliore di analisi, avremmo scoperto il calo azioni della BPVi…“.
Infine, al termine dell’incontro, entrambi gli ospiti hanno scoperto di avere un passato di studi universitari in Fisica:
In alcuni casi servirebbero proprio quelli per capire certe complessità economiche…” sorridono entrambi.

  

 

(nella foto da sinistra Dalla Rosa, Biggeri, Nicola Stocchiero (Git Vicenza) e il vicepresidente della cooperativa Franco Fontana)