Anche il Codacons – riporta un comunicato – ha partecipato oggi alla protesta dinanzi Montecitorio per fare pressing sul Parlamento in merito ai rimborsi spettanti ai risparmiatori traditi dalle banche venete.
Le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera affrontano oggi il decreto dello scorso dicembre relativo al fondo da 1,5 miliardi per gli indennizzi ai risparmiatori delle banche liquidate da fine del 2015 – spiega il Codacons – La nostra richiesta a Deputati e Senatori è di modificare la norma in modo da arrivare a rimborsi integrali per chi ne ha diritto, ricorrendo allo strumento dell’arbitrato che, analizzando i singoli casi, può allontanare dal fondo di ristoro i cosiddetti “furbetti” e riconoscere i diritti dei piccoli risparmiatori traditi.
Chi infatti a causa delle crisi bancarie ha perso i risparmi di una vita non è certo uno speculatore, ma un investitore tradito e gabbato che, in base alla Costituzione Italiana, ha diritto al rimborso integrale dei soldi persi. In tale direzione va la nostra protesta odierna a Montecitorio, protesta che proseguirà nei prossimi giorni allo scopo di spingere Camera e Senato nella direzione di indennizzi al 100%.