“Fastidio” per la bandiera arcobaleno, Danchielli (lista Rucco): “non rispecchia il pensiero del gruppo consiliare”

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bandiera arcobaleno
bandiera arcobaleno

Il medico e Consigliere comunale della lista Rucco Ivan Danchielli, che un mese fa si era già lasciato andare a esternazioni controverse su Coronavirus e vaccino, ha espresso durante l’ultimo Consiglio Comunale il “fastidio” che gli suscita la vista della bandiera arcobaleno: “quella della pace, non quella del movimento LGBT come molti hanno erroneamente inteso” precisa.

Dichiarazione che non rispecchiano il pensiero del suo gruppo consiliare: “è stata espressa – – spiega Danchielli – a titolo puramente personale. Cionondimeno, a completamento della dichiarazione, estrapolata strumentalmente da un contesto più ampio com’è abitudine di certa parte dell’opposizione, preciso che il “fastidio” è stato generato progressivamente dopo oltre un’ora di “lezione” sull’antifascismo da parte delle minoranze, dalle quali non accetto lezioni di moralità o di impegno alla pace”.

“Sono ben consapevole – aggiunge – che tra i rappresentanti dei movimenti cosiddetti “pacifisti” ci siano molte brave persone, sono un liberale conservatore (e quindi non certo un nostalgico del fascismo), perseguo la pace, credo nella non-violenza e servo la mia Città con tutte le energie a mia disposizione, per questo non accetto lezioni snervanti da chi, strumentalmente, distorce ogni ideologia a proprio uso e consumo”.

“Non comprendo inoltre – conclude Danchielli – come la bandiera “arcobaleno” nata come simbolo di pace, libertà e fratellanza universale, valori che condivido da una vita, sia stata fagocitata e strumentalizzata come simbolo dell’ideologia di sinistra”.


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