Bandiere a mezz’asta in Provincia contro ogni forma di violenza e per promuovere la cultura del rispetto. Lo ha voluto il presidente Francesco Rucco, che ha invitato i sindaci vicentini a fare altrettanto. Incredulità e rabbia. Tanta rabbia. Sono questi i sentimenti che ha provato il presidente Rucco alla notizia del femminicidio avvenuto ieri a Montecchio Maggiore.
Una ragazza di appena 21 anni assassinata a colpi di pistola ad appena pochi giorni da un altro femminicidio, a Noventa Vicentina, sempre nel vicentino .
“Due giovani vite spezzate. Non importa quali sono i moventi, perché una cosa è certa: la colpa è solo di persone violente che usano la forza come unica arma per imporsi. Non possiamo, come amministratori pubblici, chiamarci fuori da quello che sta succedendo. Dobbiamo reagire con forza. Dobbiamo fare squadra con la comunità per mettere all’angolo i violenti, emarginarli, sconfiggerli. Facciamolo assieme, facciamolo per ricordare chi non c’è più e per tutelare chi vive situazioni di rischio e di fragilità. Facciamolo per le nostre mamme, le nostre sorelle, le nostre figlie, le nostre amiche. Facciamolo per tutte le donne, per ribadire il rispetto che meritano sempre. Invito i colleghi sindaci a mettere le bandiere a mezz’asta per ribadire la nostra ferma condanna contro ogni forma di violenza e come impegno a promuovere concretamente la cultura del rispetto.”