Ad una settimana di distanza dall’apertura delle buste – scrive Gian Luca Deghenghi – con le offerte per aggiudicarsi la gestione del bocciodromo di via Rossi, il Movimento Italia Sociale Vicenza segnala la mancanza di informazioni alla cittadinanza da parte del Comune. Il silenzio del Comune dopo una settimana dalla chiusura della gara per l’aggiudicazione della struttura del bocciodromo e dall’apertura delle buste, risulta inspiegabile.
A parte la notizia della partecipazione dei tre soggetti che hanno depositato le offerte per la gestione, nulla è dato di sapere sui contenuti e sullo stato di avanzamento dell’analisi delle proposte in campo. Una maggior trasparenza sull’argomento è quantomeno doverosa, vista l’importanza della questione e l’interesse che suscita nei vicentini.
Al netto dei passaggi tecnici, il Comune dovrebbe fare maggior chiarezza sulla situazione ed informare la cittadinanza su tempi e criteri di valutazione delle offerte. Non si capisce l’improvviso silenzio calato sulla vicenda e viene da chiedersi se anche i partecipanti al bando siano all’oscuro quanto la cittadinanza.
Tra lungaggini burocratiche e ferie incombenti, inoltre, la proroga concessa agli attuali gestori, anche a causa del ritardo nell’emissione del bando, rischia di diventare un indebito prolungamento del trattamento di favore di cui gli attuali occupanti della struttura hanno goduto negli anni.
Sarebbe doveroso, da parte dell’amministrazione, fornire qualche aggiornamento.