Bando per giovani artisti al Teatro Comunale

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È iniziata la stagione teatrale a Vicenza e, come spiega un comunicato del Comunale, riprende anche il progetto delle residenze artistiche – “We Art 3”, un progetto triennale che proseguirà fino al 2020 e che prevede un percorso multidisciplinare di Teatro, Circo e Danza.

Sono aperte le call per 4 danzatori/danzatrici e 4 musicisti/e

(inviare cv e breve video a teatrocomunalevicenza@gmail.com, entro il 15 novembre

per partecipare alla residenza di danza,

il nuovo progetto coreografico “Pastorale” di Daniele Ninarello (coreografo e danzatore bresciano, under 40).

I giovani artisti saranno ospitati e verrà loro data la possibilità di sviluppare una creazione, dall’ideazione fino alla proposta al pubblico, anche se in forma di work in progress), le restituzioni finali (sharing), le call per gli artisti del territorio (chiamate a partecipare come interpreti) e gli incontri di audience development (le tappe di avvicinamento degli spettatori a quanto vedono in scena, attraverso incontri con gli autori e la “restituzione” formativa ed emozionale dell’esperienza con strumenti di comunicazione dedicati, come www.ilblogdeltcvi.com), oltre al tutoraggio, realizzato da addetti ai lavori, per fornire agli artisti un confronto diretto con professionisti del settore e un supporto concreto al processo creativo.

Si tratta di esperienze complesse e stratificate, riconosciute a livello nazionale per la loro validità, finanziate dalla Regione del Veneto e dal Mibac (con Fondi FUS) secondo un accordo triennale per interventi a sostegno di queste particolari forme espressive come “esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilità artistica e del confronto professionale”.
We Art 3, promossa dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, giunge dunque alla sua seconda edizione e, grazie alla attività programmate, diversificate a seconda della tipologia di interlocutori (gli artisti, il pubblico, gli addetti ai lavori), è diventata un progetto punto di riferimento a livello nazionale nel processo formativo dello spettacolo dal vivo; l’esperienza artistica innovativa dedicata ai 3 generi – il teatro, il circo e la danza, – è frequentata infatti da artisti sempre più conosciuti, anche grazie all’esperienza di formazione a 360° realizzata al TCVI.

L’edizione 2019 di We Art 3 ha visto protagonisti, come artisti residenti, Matthias Martelli per il teatro (in residenza da fine maggio a metà giugno), Martelli ha proposto in anteprima come sharing al Teatro Civico di Schio il 4 giugno scorso, il suo “Mistero Buffo – edizione per i 50 anni” regia di Eugenio Allegri, diventato spettacolo cult e che sarà proposto al TCVI nella programmazione della Prosa al Ridotto giovedì 26 marzo alle 20.45.

Per il Circo, genere che ha visto capofila il TCVI a livello nazionale, inserendo – primo in Italia – una programmazione dedicata a questo genere nella sua programmazione artistica, è stata protagonista la Compagnia colombiana Axioma (Paco, Andres, Brando, Juanita, Santi e Lucio i loro nomi di scena) in residenza al TCVI dal 16 al 31 ottobre; lo sharing è programmato per giovedì 31 ottobre alle 19.30 nella sala del Ridotto; i posti sono esauriti. Gli artisti di Axioma sono performer a 360 gradi: virtuosi del corpo, acrobati, giocolieri e clown; alcuni di loro si sono formati alla Scuola Nazionale Circo Para Todos di Cali, dove hanno potuto approfondire lo studio delle tecniche circensi.

La Compagnia è arrivata in Italia grazie alla produzione di Alessandro Serena che, nato in una delle più accreditate famiglie circensi (è nipote di Moira Orfei) è tra i più autorevoli ed attivi professionisti del mondo del circo e del circo teatro.

Per la Danza, l’artista residente al TCVI sarà Daniele Ninarello (coreografo e danzatore bresciano, under 40); nel 2014 è stato selezionato dal Festival di Avignone e dalla Pro Helvetia in un progetto promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nello stesso anno ha vinto il premio CollaborAction#2; nel 2016 la sua creazione “Still” ha vinto il Premio Prospettiva Danza e nel novembre dello stesso anno “Kudoku” è stato selezionato per il progetto Aereowaves Twenty17.

Al Teatro Comunale di Vicenza sarà in residenza dal 3 al 12 dicembre prossimi, per proseguire lo studio sul suo nuovo progetto coreografico “Pastorale”, realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, ispirato al tema della riunificazione e alla nostalgia dell’unisono, in cui danza e movimenti dei corpi sono spesso orientati dalla composizione sonora.

Sono aperte le call per 4 danzatori/danzatrici e 4 musicisti/e (inviare cv e breve video a teatrocomunalevicenza@gmail.com, entro il 15 novembre. La selezione avverrà sulla base dei materiali ricevuti. L’invito è rivolto in modo prioritario a danzatori e musicisti maggiorenni. Lo sharing è in programma per giovedì 12 dicembre alle 20.45, al Ridotto (entrata libera fino ad esaurimento dei posti, prenotazione obbligatoria inviando una mail a segreteria@tcvi.it entro il 27 novembre).

We Art 3 – il progetto delle residenze del TCVI, nato sul modello delle grandi residenze nazionali ed internazionali – ha offerto e sta offrendo a tre distinti artisti e compagnie l’opportunità di sperimentare il proprio percorso creativo in uno spazio particolarmente qualificato (il Teatro Comunale Città di Vicenza), offrendo anche reale accoglienza (sia per quanto riguarda i luoghi deputati sia per la competenza del personale dedicato), promuovendo in modo interattivo la relazione fra artisti, luoghi e spettatori.

I tutor del Progetto dell’edizione 2019 sono: Annalisa Carrara e Pierluca Donin – per la prosa; Pier Giacomo Cirella, Daniele Sepe e Vanessa Gibin – per la danza, Alessandro La Rocca, Ketty Grunchi e Alessandro Bevilacqua – per il circo.