Bando Periferie, Gruppo regionale del Pd: “con stop Veneto perderebbe 143,5 milioni, mozione perché Regione chieda a Governo e Parlamento stralcio norma da Milleproroghe”

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Il blocco del Bando periferie va assolutamente scongiurato: è un’occasione importante per la riqualificazione urbana e sociale di molti Comuni. Sono interventi che, solo per il Veneto, valgono ben 143,5 milioni. La Giunta ascolti la protesta delle amministrazioni locali e faccia pressione su Governo e Parlamento affinché la norma inserita nel Decreto Milleproroghe sia stralciata“. È una delle richieste contenute in una Mozione del Partito Democratico, primi firmatari il capogruppo Stefano Fracasso (nella foto) e la Consigliera Francesca Zottis, sottoscritta anche dalla collega Cristina Guarda della Lista AMP.

Una corsa contro il tempo visto che l’approvazione è prevista per la prossima settimana alla Camera, per poi passare nuovamente al Senato in terza lettura. È un Programma di intervento, tanto imponente quanto necessario, per la rigenerazione delle aree urbane degradate con un importo complessivo di quattro miliardi tra risorse statali, regionali e contributi privati. Al momento sono stati approvati i primi 120 progetti per l’attuazione dei suddetto Programma di intervento è stato a sua volta istituito un Fondo che, attraverso appositi bandi, ha messo a disposizione 2,1 miliardi di euro stanziati dallo Stato, cui si sono aggiunte le risorse regionali ed i contributi privati per 4 miliardi di euro complessivi. Sono stati approvati 120 progetti di riqualificazione in tutta Italia per 445 Comuni e 23 milioni di persone, oltre un terzo degli abitanti del nostro Paese. Numeri che rendono bene l’idea dell’importanza della posta in palio. Oltretutto – spiegano i consiglieri del PD – i sindaci hanno firmato lo scorso 18 dicembre la convenzione con l’allora primo ministro Paolo Gentiloni e per alcuni progetti sono già state attivate procedure di evidenza pubblica ed assunte le conseguenti obbligazioni. Con il blocco deciso nel Milleproroghe e il conseguente slittamento dei finanziamenti al 2020 viene a crearsi un precedente pericoloso e si rischia di mettere in ginocchio le amministrazioni locali. La Città metropolitana di Venezia perderà 40 milioni, gli altri capoluoghi 18 a testa, tranne Treviso che dovrà rinunciare a 13,5 milioni”.
Sulle barricate ci sono molti sindaci leghisti, segno che è una protesta trasversale che non ha colore. A maggior ragione chiediamo alla Giunta di intervenire sia sul ?governo amico’ che sui parlamentari per evitare il blocco dei finanziamenti. E se, nonostante tutto, il Milleproroghe dovesse essere convertito in legge, a sollevare la questione di legittimità costituzionale”.

Stefano Fracasso e Francesca Zottis, Consiglieri della Regione Veneto per il Partito Democratico

Cristina Guarda, Consigliera della Regione Veneto della Lista AMP