Il Bar Giardini di Thiene è stato chiuso per 10 giorni dai carabinieri del posto a causa di alcune irregolarità riscontrate nel tempo e su ordine del questore di Vicenza Paolo Sartori.
Il provvedimento di sospensione della licenza, notificato ieri, è stato proposto dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile del centro del Vicentino.
Secondo quanto riferito oggi dall’Arma al “Bar Giardini” di viale Bassani negli ultimi tempi si sono verificate gravi problematiche di natura sanitaria oltre che di ordine e sicurezza pubblica.
A giugno scorso, l’ennesimo episodio di aggressione di un 43enne di origini egiziane sfociata in rapina, che ha coinvolto alcuni avventori del locale e che ha condotto alla denuncia di due giovani di origine tunisina, un 28enne abitante a Thiene e un 26enne di Malo, alla Procura di Vicenza per per rapina e lesioni aggravate (qui la cronaca completa).
E ancora, a fine luglio scorso, da controlli effettuati dall’Arma sono emerse la frequentazione del Bar Giardini di Thiene da parte di diversi pregiudicati e gravi carenze igienico sanitarie (alimenti privi della obbligatoria tracciabilità e mal conservati).
“La valutazione di tutta una serie di vicende in relazione agli innumerevoli interventi pregressi effettuati, nel corso degli ultimi 12 mesi dai carabinieri della radiomobile e dagli agenti della polizia locale – spiega una nota dell’Arma -, ha permesso quindi di avanzare proposta di chiusura dell’esercizio pubblico che ha determinato la recente decisione del Questore di Vicenza che ha disposto la sospensione della licenza per dieci giorni in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Nel caso di specie si tratta di un provvedimento particolare finalizzato non solo ad interrompere una situazione gravemente compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica ma anche a salvaguarda della salute stessa dei cittadini”.