Bevevano “shottini” uno dietro l’altro nonostante la loro minore età, per questo motivo gli agenti del Nucleo operativo della Polizia locale hanno elevato 3 sanzioni nei confronti del gestore di un bar situato in pieno centro a Mestre. Il locale era finito nel mirino degli operatori perché scelto da alcuni cittadini tunisini come punto d’appoggio per le proprie attività di spaccio: durante gli appostamenti, però, ci si è accorti che alcuni minorenni frequentavano spesso il bar consumando tranquillamente superalcolici al banco e sul marciapiede di fronte.
L’intervento è scattato nella tarda serata di ieri, quando gli operatori in borghese del Nucleo hanno deciso di controllare l’età dei ragazzi che, verso le 23.45, stavano bevendo gli “shottini”. Il gruppetto era entrato nel locale, aveva parlato con il banconiere, e si era fatto mettere sul vassoio una decina di bicchierini di superalcolici, poi posizionati su un tavolino all’esterno. Nel momento in cui tre giovanissimi hanno preso in mano il proprio bicchiere, gli agenti li hanno bloccati e li hanno identificati, scoprendo che erano tutti minorenni.
Il primo verbale amministrativo ha comportato una sanzione di 330 euro, i due successivi, invece, sono stati di 660 euro ciascuno. Come sanzione accessoria è prevista la sospensione dell’attività da 15 giorni a 3 mesi.