(Adnkronos) – “Mi dispiace, signori, ho notato che in particolare alcuni uomini pensano che alcuni comportamenti di Trump, il bullismo e il denigrare le persone, siano un segno di forza. Ma io vi dico, questa non è vera forza, non lo è mai stata”. Così Barack Obama, in prima linea nell’offensiva della campagna democratica per recuperare l’ampio, preoccupante, vantaggio che Donald Trump ha tra gli elettori maschi, non solo bianchi ma anche afroamericani e ispanici, grazie ad un sessismo ancora diffuso e all’immagine che trasmette di ‘uomo forte’. “La vera forza è lavorare sodo – ha detto ancora l’ex presidente parlando in Pennsylvania – la vera forza è prendersi la responsabilità delle proprie azioni e dire la verità anche quando è scomoda. La vera forza è aiutare le persone che hanno bisogno e difendere chi non sempre può difendersi da solo. Questo è quello che dovremmo volere per le nostre figlie e figli – ha aggiunto – e quello che vorremmo vedere in un presidente degli Stati Uniti”. L’ex presidente si è poi rivolto agli elettori “repubblicani, ai conservatori, che non hanno votato per me, che non sono d’accordo con me” chiedendo loro perché consentono a Trump comportamenti ed atteggiamenti inaccettabili. “Con un familiare che si comporta così, continuereste ad amarlo, ma gli direste che ha un problema, non gli dareste mai una responsabilità – ha detto – ma quando Trump mente, imbroglia, mostra disprezzo verso la Costituzione, chiama i prigionieri di guerra perdenti, i cittadini parassiti, la gente lo scusa, pensa che sia Ok”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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