Oltre 200 insegnanti hanno assistito oggi alla presentazione in Basilica palladiana del ciclo di grandi mostre in programma nei prossimi anni tre anni. I partecipanti hanno seguito con interesse ed attenzione gli interventi sottolineando con un applauso l’obiettivo principale del progetto: riportare al centro dell’attenzione la storia e la cultura della città.
In anteprima sono stati svelati i nomi degli autori di alcune opere che verranno esposte durante la prima esposizione in programma tra il 6 dicembre 2019 e il 13 aprile 2020, “Ritratto di donna: il sogno degli anni Venti. Lo sguardo di Ubaldo Oppi”. Si tratta di Gustav Klimt di cui si potrà ammirare “Giuditta II” proveniente dalla Galleria di Ca’ Pesaro a Venezia, e poi Picasso, Modigliani, Sironi e Casorati.
“Vicenza sarà protagonista nei prossimi anni di un progetto complessivo che riporterà al centro la Basilica palladiana, monumento nazionale, e l’identità culturale della città- ha spiegato il sindaco Francesco Rucco -. Desideriamo coinvolgere anche voi insegnanti perchè riteniamo sia importante che anche il mondo della scuola rientri in questo nostro ambizioso progetto”.
Dopo il sindaco sono intervenuti il direttore del servizio Attività culturali e museali del Comune di Vicenza Mauro Passarin, il direttore del Cisa Guido Beltramini, per la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza il presidente Roberto Ditri e il direttore Pier Giacomo Cirella.
È intervenuta infine Stefania Portinari che ha illustrato la prima mostra dedicata ad Ubaldo Oppi”, preceduta da un breve intervento dell’architetto allestitore Antonio Ravalli.
Era presente anche l’assessore alla formazione Cristina Tolio.