Stasera, 1° maggio, alle 20.30, al palazzetto dello sport Einaudi di Moncalieri, secondo atto dei play-out per la Velcofin Interlocks Vicenza. Le ragazze di Zara, dopo il successo in gara-1, ottenuto per 56-50 si giocano la possibilità di chiudere la serie in trasferta e di garantirsi il posto in A2 anche per la prossima stagione.
Gara-1 è stata una partita sporca e dalle basse percentuali: Vicenza ha vinto perché è arrivata alle battute conclusive con più benzina nel serbatoio rispetto a Moncalieri, apparsa molto stanca negli ultimi cinque minuti. Tuttavia, non si può sperare in un calo di energie nervose della squadra piemontese per la partita di domani sera, che si giocherà nel palazzetto avverso: dovrà essere Vicenza, invece, a non abbassare mai la guardia per quaranta minuti, se vuole ottenere già il pass salvezza. Inoltre, bisognerà valutare le condizioni di Fontana, uscita claudicante dalla prima sfida contro la Tecnoengeneering.
Non mancano comunque le indicazioni che ha fornito la prima sfida contro Moncalieri: in primo luogo, a dispetto della classifica, la squadra piemontese ha dimostrato di essere più che arcigna in difesa, costringendo Vicenza a segnare meno di 60 punti per la prima volta dalla sconfitta di Trieste dello scorso 24 febbraio. Inoltre, la mobilità dell’attacco e la grande batteria di lunghe nel pitturato di Moncalieri si sono dimostrate tutt’altro che banali una volta affrontate nella propria metà campo. La Velcofin, inoltre, non può sperare in un’altra giornataccia di Cicic, tenuta per la prima volta in stagione in singola cifra in gara-1: servirà un’altra grande prestazione del collettivo sulla croata. Non va poi sottovalutato il fattore campo: Moncalieri ha ottenuto tutte le sue vittorie tra le mura amiche e quattro di queste sono arrivate nelle ultime cinque partite della stagione regolare, per cui attenzione a quanto le gialloblu si possano esaltare tra le mura dell’Einaudi.
Vicenza dovrà cercare di far leva sui propri punti di forza, ovvero la capacità di distribuire le responsabilità in attacco (cosa che in gara-1 è un po’ mancata, con Sturma, Peserico e Pellegrini che hanno combinato per 43 punti su 56) e su un roster più profondo di quello della Tecnoengeneering. Difendendo come sa e giocando di squadra in attacco, la squadra di Zara può legittimamente aspirare ad ottenere la salvezza già mercoledì, senza dover giocare una gara da dentro-fuori domenica sera.