Ci siamo: ultimo atto della stagione regolare 2023-24, ultimi quaranta minuti per sapere quale sarà il destino della Velcofin Interlocks Vicenza. Le ragazze di coach Zara, sul campo di Roseto, si giocano la permanenza diretta in Serie A2: una vittoria, e una contemporanea sconfitta di Umbertide in casa contro Trieste, consentirebbero alle beriche di ottenere la salvezza senza dover passare per i play-out. Una sconfitta, o una vittoria con un contemporaneo successo delle umbre, invece, vorrebbe dire play-out. Palla a due alle 20.30 al PalaMaggetti di Roseto alle 20.30 di sabato 20 aprile.
Pur soffrendo, Vicenza ha dimostrato di essere assolutamente carica per questi quaranta minuti finali: contro Vigarano, nell’ultimo turno, le biancorosse hanno a lungo sofferto contro le emiliane, ma sono riuscite a centrare una vittoria pesante, che ha permesso di continuare la corsa alla salvezza diretta. L’aver conservato il vantaggio nello scontro diretto è stato fondamentale e, ora, Sturma e compagne si possono giocare la permanenza diretta in questo ventiseiesimo ed entusiasmante turno.
Attenzione però, perché Roseto dovrà a sua volta vincere nel match di domani: le abruzzesi sono ancora in corsa per il secondo posto, che può voler dire due turni di play-off col fattore campo a favore, quelli prima della finale, quindi giocheranno per vincere e soffiare la seconda piazza ad Alpo, sperando in una contemporanea sconfitta delle veronesi contro Treviso. Destini simili, quindi, quelli della Velcofin Interlocks Vicenza e delle Panthers, entrambe obbligate a vincere sperando in un passo falso altrui.
Roseto porta in dote uno degli attacchi migliori della categoria, da 70 punti a partite, con percentuali alte dentro l’arco (48%) e fuori (31%). Va fortissimo a rimbalzo (quasi 40 a partita) e difende alla grande il ferro (2,5 stoppate ad incontro). Tuttavia, alcuni inconvenienti fisici nelle ultime settimane hanno decimato il roster delle Panthers: Botteghi, Mattera, Bona e Miccio hanno tutte saltato il match di Ancona, lasciando quindi qualche dubbio su quale sarà il roster delle rosetane nel corso della partita. Non mancano comunque le bocche da fuoco: Giulia Sorrentino, la playmaker, è capace di scardinare qualsiasi difesa, e nel girone di ritorno è quasi sempre andata in doppia cifra (compresi 31 punti contro Rovigo). Obuoh è una lunga che è un lusso per la categoria, visto che viaggia a 14 punti, 15 rimbalzi e 2 stoppate ad allacciata di scarpe. L’altra play, Cecili, ad Ancona ha chiuso con 26 punti, dimostrandosi capacissima di prendersi responsabilità anche in mancanza delle altre compagne. Aispurua è un’ottima lunga, che ben integra lo strapotere fisico di Obuoh. Per cui guai a pensare che, anche con un roster corto, Roseto sia battuta: bisognerà restare concentrate per quaranta minuti, se si vuole ottenere la vittoria. Sperando che valga la salvezza diretta.