Brutta sconfitta nel match interno contro Civitanova per la Velcofin Interlocks Vicenza, che nelle intenzioni doveva utilizzare questo turno per rilanciarsi verso la parte alta della classifica di A2, dopo un inizio stagione finora in equilibrio tra vittorie e sconfitte, e che invece si è fatta sorprendere dal fanalino di coda, che al contrario ha finalmente ha mosso la sua classifica. Il punteggio, 47a 55, fa capire che c’è ben poco da salvare nella partita di Vicenza: nessuna giocatrice è riuscita ad andare in doppia cifra. Le marchigiane hanno chiuso in vantaggio il primo quarto e le vicentine non sono più state capaci di recuperare.
Solo l’avvio di partita è stato equilibrato, anzi, nei primi minuti la squadra biancorossa ha tenuto il pallino del gioco fino al 10-6 realizzato da Cecili con una tripla. In quel momento però si è spenta la luce: Civitanova, trascinata da Jaworska e Binci, ha ribaltato la sfida con un parziale di 10-0. Le vicentine hanno risposto con Pellegrini tre punti, ma le ospiti hanno chiuso il quarto segnando ancora e portandosi sul 13-19.
Il secondo quarto non regala purtroppo la reazione che ci si poteva attendere: la Velcofin è in difficoltà soprattutto in attacco, dove sembrano mancare le idee. Manca anche fluidità di gioco e Civitanova ne approfitta e va prima a +10 con una tripla di Pelliccetti, poi addirittura a +16 quando Perini segna dalla lunga distanza (18-34). Nel finale di quarto Mattera (probabilmente la migliore in campo delle beriche) rintuzza un po’ il distacco, ma Vicenza è comunque sotto di 11 alla pausa lunga (23-34).
Anche nel terzo quarto, pur mettendoci cuore e impegno, la Velcofin non riesce mai a farsi sotto pericolosamente. Civitanova, anche per merito di una Binci in stato di grazia, mantiene sempre le distanze e anzi, ad un certo punto si porta a +13 (25-38). Al termine della frazione le squadre sono ancora separate da 11 punti.
Nell’ultimo quarto arriva la reazione d’orgoglio e Vicenza riesce a riportarsi sotto, grazie soprattutto alla già citata Mattera e ad Assentato. Le beriche riescono a riportarsi fino a -5 (45-50), mandando in panne l’attacco ospite. Purtroppo però, quando sembrava che la rimonta potesse essere a portata, Pelliccetti trova nuovamente il bersaglio grosso dalla distanza, ipotecando il risultato. In realtà ci sarebbe ancora il tempo per recuperare, ma Vicenza è senza gambe e senza idee per recuperare e alla fine si arrende 47-55.
Una sconfitta brutta sia perché inattesa sia per come è maturata. Ora le ragazze di coach Zara resteranno ferme per un turno, per la convocazione in nazionale di Tarkovicova e torneranno in campo il 16 novembre, nuovamente in casa, contro Trieste. Forse la pausa arriva al momento giusto: queste due settimane potranno servire a smaltire questa brutta sconfitta e preparare al meglio la sfida con le giuliane, per ricominciare a muovere la classifica.