La Civitus Vicenza vive una serata dalle due facce: dopo una prima metà di gara pirotecnica, chiusa a quota 57 punti e con 20 lunghezze di vantaggio, subisce la rimonta della Paffoni Omegna, che si impone per 80-86 al termine di una partita spettacolare. I berici, privi di capitan Gasparin, uscito malconcio dalla sfida di Capo d’Orlando, mostrano il loro miglior basket nei primi venti minuti, per poi cedere il passo nella ripresa.
La partita
La gara inizia in maniera fulminea per Vicenza, che domina il primo quarto con un parziale di 15-3 nei primi cinque minuti. Nwohuocha infiamma il pubblico con una schiacciata su assist di Ucles, e il contropiede di Marangoni sulla sirena fissa il punteggio sul +13. Tra le curiosità del match, l’esordio del classe 2007 Beggio, promosso nel roster della B.
Nel secondo quarto, la Civitus alza ulteriormente il livello: Vanin domina nel pitturato e Marangoni sigilla una prestazione maiuscola che porta i biancorossi al massimo vantaggio di +20, chiudendo il primo tempo sul 57-37.
La ripresa, però, segna il cambio di rotta. Omegna, guidata da Misters e Ferraro, inizia a recuperare con triple decisive, riducendo il divario a -8 all’inizio dell’ultimo periodo. Vicenza cerca di resistere con Cucchiaro e Marangoni, ma gli ospiti trovano fiducia e ritmo: Maruca, Paolin e Mazzantini firmano i canestri che completano la rimonta. A quattro minuti dal termine, Balanzoni pareggia sul 79 pari, per poi segnare il sorpasso con una schiacciata che chiude i giochi.
Le dichiarazioni
Coach Ghirelli non nasconde il rammarico: “Abbiamo giocato i venti minuti più belli della stagione, ma purtroppo non è la prima volta che ci rimontano. Sotto pressione ci scolleghiamo, forziamo le situazioni e smettiamo di muovere la palla”.
Dall’altra parte, coach Eliantonio analizza così la vittoria di Omegna: “Abbiamo approcciato malissimo, eravamo ingessati in attacco. Nel secondo tempo ci siamo detti le parole giuste, abbiamo mosso la palla e trovato ottime percentuali da tre. Questo è stato decisivo”.
La situazione
Per la Civitus Vicenza, il rammarico per un’occasione persa è grande, ma la squadra dovrà reagire rapidamente per evitare che cali di concentrazione simili compromettano il cammino in un campionato ancora apertissimo. Il prossimo appuntamento sarà decisivo per rialzare la testa e ritrovare continuità.
Civitus Pallacanestro Vicenza – Paffoni Fulgor Basket Omegna 80-86 (30-17, 27-20, 17-26, 6-23)
Civitus Pallacanestro Vicenza: Federico Ucles belmonte 21 (8/14, 1/1), Tommaso Marangoni 16 (3/5, 3/8), Mattia Da campo 11 (3/9, 1/1), Gian paolo Almansi 9 (1/7, 2/2), Curtis Nwohuocha 9 (4/6, 0/0), Lorenzo Vanin 9 (3/3, 0/0), Valerio Cucchiaro 5 (1/3, 1/7), Nicholas Carr 0 (0/1, 0/0), Giulio Pendin 0 (0/0, 0/0), Giovanni Gasparin 0 (0/0, 0/0), Pietro Cecchin 0 (0/0, 0/0), Alessandro Beggio 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 28 11 + 17 (Federico Ucles belmonte 9) – Assist: 19 (Valerio Cucchiaro 10)
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Andris Misters 19 (1/1, 4/6), Saverio Mazzantini 18 (4/6, 2/2), Matteo Maruca 14 (2/6, 2/2), Francesco Paolin 13 (2/5, 2/3), Jacopo Balanzoni 10 (4/5, 0/0), Massimiliano Ferraro 5 (1/2, 1/3), Arsenije Stepanovic 5 (1/4, 1/4), Matteo Corgnati 2 (1/1, 0/1), Diego Terenzi 0 (0/0, 0/0), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/1), Tommaso saverio Bellarosa 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Saverio Mazzantini 6) – Assist: 14 (Andris Misters 7)