Bassano, controlli straordinari: beccati un ladro di biciclette, uno spacciatore e un evaso dai domiciliari

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Durante un controllo straordinario del territorio, i Carabinieri della Stazione di Bassano del Grappa e della Sezione Radiomobile, hanno rintracciato e denunciato in stato di libertà per il furto complessivo di tre biciclette K.R., italiano 53enne, vecchia conoscenza dei militari dell’Arma. I furti sono avvenuti il 25 e 29 giugno ed il 7 luglio scorsi, tutti in questo centro. L’uomo, tramite le immagini della videosorveglianza, veniva riconosciuto dai carabinieri e deferito all’A.G. Le biciclette, venivano tutte ritrovate e riconsegnate ai legittimi proprietari.

I carabinieri della Sezione Radiomobile, sottoponevano ad un controllo due persone che avevano attirato la loro attenzione. Avevano visto due giovani incontrarsi per poi subito allontanarsi con un atteggiamento piuttosto guardingo. Fermati entrambi, sulla persona di N.M. 19enne italiano di origini marocchine, venivano rinvenuti grammi 0,17 di marijuana e circa 27 grammi di hashish. Sulla persona dell’altro giovane, risultato essere minorenne, veniva trovata una dose di marijuana pari a 0,8 grammi. Lo stupefacente veniva sequestrato e l’italo marocchino denunciato all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente ed il minore segnalato al Prefetto di Vicenza.

Sempre un equipaggio del radiomobile bassanese, durante un controllo nei pressi di questo centro, fermavano Z.M., italiano 25enne. Il giovane, vista anche l’evidente agitazione, veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di 3,32 grammi di marijuana che veniva sequestrata ed il fermato segnalato al Prefetto di Vicenza per uso personale di stupefacente.
Infine, nella giornata di ieri, una Gazzella dei carabinieri procedeva a controllare D.K., marocchino 39enne, sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo, sottoposto ad un controllo presso la sua abitazione, non veniva trovato. Successivamente rintracciato, riferiva che si era recato a trovare un parente in ospedale, come autorizzato dall’A.G.. Ma ai militari questa cosa non risultava e rapidamente accertavano e facevano presente all’interessato, che quel permesso valeva per un solo giorno e che già lo aveva usufruito nella giornata precedente.