Bassano del Grappa, amministrazione lancia un tavolo sulle scuole

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Entro il mese di dicembre il Comune di Bassano del Grappa avvierà un tavolo di confronto sulle scuole su aspetti educativi e di edilizia scolastica. Sarà dunque creato un gruppo di lavoro, presieduto dall’assessore al ramo Marina Bizzotto, con il coinvolgimento delle parti interessate.

Ovvero: dirigenti scolastici, genitori, presidenti di quartiere. L’obiettivo del tavolo sulle scuole a Bassano del Grappa è condividere un piano di riorganizzazione che metta al centro gli studenti e valutando un diverso utilizzo degli spazi scolastici disponibili.

Questo è quanto reso noto dal sindaco del Comune di Bassano del Grappa, Nicola Finco, intervenendo sul tema e valutando le iniziative da mettere in campo sulla paventata riorganizzazione degli istituti scolastici dettata soprattutto dal calo demografico.

La sfida che il Comune di Bassano del Grappa si trova ad affrontare – spiega il primo cittadino – è simile a quella di molti altri comuni italiani: la progressiva riduzione del numero delle nascite non è solo un dato statistico, ma una realtà che tocca profondamente la nostra comunità e pone nuovi interrogativi per il futuro delle nostre scuole.

Come amministrazione, è nostro dovere affrontare questo cambiamento e trasformarlo in un’opportunità per ripensare e ottimizzare il sistema scolastico del nostro territorio, con l’obiettivo di garantire un’istruzione di qualità nonostante il calo demografico e la conseguente diminuzione degli iscritti”.

Dal municipio viene fornito un dato: l’ipotesi, dal confronto tra il 2022 e il 2029, è che ci sia un calo di 25 classi per le scuole primarie, con una riduzione di 487 alunni. “Ad oggi – ancora Finco -, non è stata fatta alcuna valutazione specifica su quali scuole saranno oggetto di una possibile riorganizzazione.Questa sarà una decisione che verrà presa solo a seguito del confronto nel tavolo di lavoro. L’obiettivo è trasformare questa problematica in un’opportunità, cercando soluzioni condivise e progettualità che permettano di mantenere vivi eventuali spazi non più utilizzati. Ad esempio, potremmo creare nei quartieri aule studio, centri ricreativi e spazi a disposizione della cittadinanza“, conclude il sindaco di Bassano de Grappa.