Bassano del Grappa, crolla l’intonaco alla primaria Pascoli. Nessun ferito, il Sindaco chiude la scuola. Lunedì la perizia tecnica

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scuola pascoli di Bassano del Grappa crolla soffitto
Crolla l'intonaco in una delle aule della primaria Pascoli di Bassano del Grappa

Grande spavento questa mattina alla scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Bassano del Grappa per l’improvviso distacco di una porzione di intonaco dal soffitto di un’aula. Nessuno si è fatto male e il problema non sembra aver compromesso la struttura, ma maestri, alunni e personale ausiliare della scuola hanno dovuto sospendere l’attività ordinaria per dare modo ai tecnici inviati dal Comune di intervenire per effettuare le verifiche necessarie e mettere in sicurezza l’area.

bassano del Grappa crollo soffitto a scuola pascoli
Il Sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco

Il sindaco della città del Grappa Nicola Finco, che ha seguito l’evolversi della situazione, ha fatto sapere attraverso una nota stampa che a seguito delle verifiche urgenti disposte dal settore lavori pubblici del Comune, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente di chiusura dello stabile che ospita la Scuola Primaria Pascoli, per permettere ad una ditta specializzata, già da lunedì 3 febbraio, l’analisi specifica e puntuale dello stato delle cose. L’Amministrazione si riserva ogni decisione solo a valle delle risultanze della perizia.

“Contestualmente – ha aggiunto il Sindaco – stiamo lavorando per individuare, già dalla prossima settimana, una sistemazione temporanea per gli studenti. Siamo consapevoli che questo, purtroppo, potrà causare alcuni disagi, ma il nostro obiettivo primario è salvaguardare la salute degli alunni e dei docenti”.

Questo episodio, ha commentato ancora Finco, conferma l’importanza di investire con continuità nell’edilizia scolastica e nella messa in sicurezza degli edifici pubblici. “Per questo, nell’ultimo bilancio, abbiamo stanziato risorse significative per la manutenzione delle scuole. Tuttavia, è evidente che serve una riorganizzazione complessiva delle strutture e una programmazione chiara per decidere dove e come investire le risorse oggi disponibili”.