“A seguito del rilevamento della presenza di fitofarmaci in concentrazione superiore ai valori limite, e nello specifico della sostanza Metolaclor, nelle acque di falda che interessano l’area a nord di Bassano del Grappa e Romano d’Ezzelino, Etra ribadisce che l’acqua dell’acquedotto è controllata e sicura”.
Lo rende noto la società che aggiunge: “Il parametro metolachlor viene normalmente ricercato all’interno del piano di monitoraggio dell’acquedotto e ne sono ora stati intensificati i controlli senza rilevarne la presenza nell’acqua erogata. Le reti acquedottistiche che servono le zone interessate dalla contaminazione sono infatti alimentate con fonti diverse da quelle dei pozzi in cui è stato rilevato l’erbicida. L’ordinanza di divieto d’utilizzo dell’acqua a scopo alimentare (umano e animale) emanata dai Sindaci dei Comuni di Bassano del Grappa e Romano d’Ezzelino vale per i pozzi privati della zona, ma non riguarda l’acqua della rete acquedottistica.
“L’acqua dell’acquedotto gestito da Etra è controllata, sicura e assolutamente potabile – conferma il Presidente del CdA della multiutility, Flavio Frasson -. Non c’è alcun problema con la nostra acqua. Effettuiamo analisi e campionamenti, sia nel nostro laboratorio che appoggiandoci a laboratori esterni a tutela della qualità dell’acqua che ogni giorno arriva nelle case degli utenti. Da quando abbiamo rilevato la presenza di queste sostanze abbiamo addirittura aumentato i controlli proprio per garantire maggiormente i cittadini e togliere qualsiasi dubbio al riguardo”.
Coloro che utilizzano l’acqua prelevata da pozzi privati per uso alimentare o per l’irrigazione di coltivazioni destinate al consumo, devono effettuare le verifiche analitiche necessarie ad appurare l’assenza di fitofarmaci per poterne continuare l’utilizzo.