Il 4 ottobre prossimo si celebra in tutta Italia la “Giornata nazionale del dono”, dedicata al valore della gratuità. Il Giorno del Dono non è il giorno del buonismo, ma nasce per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà ed è dedicato a tutti coloro che ogni giorno lavorano per il bene comune: cittadini, organizzazioni del terzo settore, imprese virtuose. L’articolo 1 della Legge 110/2015 riconosce nel 4 ottobre di ogni anno il giorno dedicato al dono. “La Giornata intende offrire ai cittadini l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana, ravvisando in esse una forma di impegno e di partecipazione nella quale i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione trovano un’espressione degna di essere riconosciuta e promossa, anche in modo differenziato e aperto, come emerge dall’esplicito accoglimento del principio di sussidiarietà.”Per il quarto anno consecutivo scuole, comuni, associazioni, imprese e cittadini, insieme, disegnano una mappa dell’Italia che dona. Su invito dell’A.N.C.I., tanti sono gli appuntamenti in tutta la Penisola e anche Bassano del Grappa, attraverso l’Assessorato alla persona, famiglie e casa, in collaborazione con il coordinamento associazioni “Sotto i cieli del mondo” e “Bassano città del dono” aderisce alla celebrazione, promuovendo due iniziative, ad ingresso libero:
Venerdì 28 settembre alle ore 20,30 presso il Centro parrocchiale di S. Vito in via S. Vito, 10 il concerto “Note per Bassano” con l’Orchestra Giovanile Città di Bassano del Grappa, diretta da Michela Battocchio
Venerdì 5 ottobre alle 20,30 presso la Scuola Media Bellavitis 2.0 in via Mons. Rodolfi, 100 a Bassano del Grappa una tavola rotonda “Dono e donatori” con la presenza di PierGiorgio Casara, filosofo e antropologo, Ombretta Ciscato, presidente associazione Sidare onlus e alcuni volontari di Casa S.Francesco.
La cittadinanza è invitata a partecipare ai due appuntamenti perché “il dono costruisce comunità, contrasta l’odio, semina serenità e pace e donare può suscitare speranza, può ricostruire legami, può diffondere quella fiducia che poi ritorna a beneficio di tutti. (Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)”
