Bassano del Grappa, in scena Trento Spettacoli con uno speciale itinerario, il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri e Piccola Compagnia Dammaco

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Il 30 agosto dalle 19.30 tre compagnie saranno protagoniste della terza giornata di Bmotion Teatro, si inizia con l’itinerario teatrale di Giudizi Universali: velocemente lento/uno per quattro, presentato da Trento Spettacoli in collaborazione con la Compagnia Evoè!Teatro, a seguire la nuova produzione di Babilonia Teatri CALCINCULO e a fine serata conclude con la Piccola Compagnia Dammacco e Teatro di Dionisi, con La Buona educazione. E’ questo il programma della terza giornata di B.Motion Teatro, il segmento di Operaestate dedicato alla drammaturgia contemporanea all’interno di Operaestate festival Veneto.

Ad aprire il sipario sulla giornata teatrale sarà la compagnia Trento Spettacoli ed Evoè!Teatro che alle 19.30, nel Ridotto del Teatro Remondini, accompagnano gli spettatori in un itinerario teatrale attraverso quattro testi del drammaturgo Roberto Cavosi, tratti dal fortunato format per Radio3Teatro-Giornale che, ispirandosi a fatti di cronaca, affrontava temi e problemi del nostro tempo.


La prima tappa di questo percorso drammaturgico, intitolata Velocemente lento, ha come protagonista il tempo; in particolare quello vissuto da quattro personaggi chiusi nelle proprie ossessioni: un suicida, una tassista, una donna che aspetta, un uomo allo specchio in cerca del proprio posto nella società moderna. Regia di Clara Setti, con Maura Pettorruso, Stefano Detassis, Marta Marchi ed Emanuele Cerra, il quadro teatrale rappresenta la necessità impostaci involontariamente di vivere un tempo accelerato, che costringe la nostra vita a una corsa costante. A seguire compagnia e pubblico si spostano presso il Color Cafè, dove alle 20.00 va in scena Uno per quattro: una riflessione su chi siamo, sulle maschere che indossiamo, sulle diverse personalità che abbiamo. Regia di Stefano Cordella, con Clara Setti, Stefano Detassis, Marta Marchi ed Emanuele Cerra, il racconto delle molteplici e ironiche personalità di Carlo, un timido barista, affronta il fenomeno della dissociazione e della personalità multipla, ben documentato nella letteratura scientifica. Il secondo appuntamento con Trento Spettacoli ed Evoè!Teatro è anche l’occasione per riflettere in generale sull’Io e le sue complessità: impossibile da definire in modo univoco, rende quasi impossibile il tentativo di rispondere definitivamente alla domanda universale “Chi siamo?”. Entrambi gli appuntamenti sono coprodotti da Operaestate.

Alle 21, si aprono le porte del Teatro Remondini per assistere alla nuova produzione di Babilonia Teatri, Calcinculo, dove musica e teatro si contaminano in un incessante dialogo, in cui parole e immagini non bastano a raccontare la realtà contemporanea; la musica arriva quindi in soccorso per fotografare il nostro oggi, le sue perversioni, la sua incapacità di immaginare un futuro, di tendere verso un ideale. Ancora una volta il lavoro del gruppo veronese parte dalla lucida e accurata analisi delle dinamiche del mondo contemporaneo, per raccontarlo attraverso uno sguardo tagliente e ironico. I registi e interpreti Enrico Castellani e Valeria Raimondi propongono al pubblico la propria visione divergente del panorama odierno a partire dal loro micromondo, per arrivare a essere specchio di scenari più ampi. In scena anche un cameo del Coro Bassano.

Chiude la giornata – alle 22.30 negli spazi del CSC al Garage Nardini – La buona educazione di Piccola Compagnia Dammacco/Teatro di Dionisio, regia di Mariano Dammacco con Serena Balivo, Premio Ubu under 35 nel 2017. Buona educazione significa essere inseriti in maniera armoniosa nel mondo contemporaneo, sapendo di aver bene radicati principi che determinano scelte, reazioni e relazioni. La si possiede solo se qualcuno ce l’ha insegnata, guidandoci nell’approfondimento. Solo la consapevolezza delle conseguenze che l’educazione di ognuno ha può far comprendere il valore dell’educazione stessa e la responsabilità di chi la fornisce. Protagonista dello spettacolo una donna che si assume la responsabilità di crescere un giovane essere umano, ultimo erede della sua stirpe: deve educarlo, progettare il suo futuro, ma soprattutto trasformarlo in un giovane Uomo. La buona educazione è il terzo spettacolo della Trilogia della fine, che pone l’attenzione sui rapidi cambiamenti del mondo.

Il 30 agosto si svolge anche il penultimo degli incontri organizzati all’interno del progetto Abbecedario, per avvicinare il pubblico di B.Motion Teatro ai linguaggi della scena teatrale contemporanea. Prima della messa in scena, alle 18, i partecipanti al progetto hanno l’occasione di incontrare al Color Cafè alcuni degli artisti del Festival, per dialogare con loro, condividendo pensieri e opinioni.

Info e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214