Bassano del Grappa, spacciatore marocchino arrestato ed espulso dal territorio nazionale

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Polizia di Bassano del Grappa

Uno spacciatore marocchino di 22 anni, A. I. M. le sue iniziali, è stato arrestato ieri dalla polizia al termine di un inseguimento a Bassano del Grappa, nei presi del parco pubblico di Largo Parolini.

Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati, è stato sorpreso dal personale di una volante mentre recuperava 18 grammi di marijuana chiusa in una busta verde da una cabina dell’Enel.

Per sfuggire al controllo dei poliziotti lo spacciatore marocchino ha tentato di colpirli con un monopattino elettrico sul quale si spostava. La sua fuga, pur se a più riprese, è però durata poco ed è stato fermato dagli agenti che hanno anche recuperato la marijuana che aveva tentato di buttare via.

Addosso anche alcune decine di euro, frutto dello spaccio, come lo stesso avrebbe detto agli agenti: “Sono un uomo che vive per strada, mi guadagno da vivere spacciando piccole quantità di sostanza stupefacente”.

Portato nel commissariato di Bassano del Grappa, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ne ha ordinato l’allontanamento dall’Italia mediante accompagnamento alla Frontiera.

La decisione a fronte della particolare situazione giudiziaria dello spacciatore marocchino sulla cui testa gravava già, tra gli altri provvedimenti, un provvedimento di espulsione. A. I. M., dunque, è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri “Brunelleschi” di Torino, in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Marocco.

La storia personale di questo giovane lascia comunque riflettere. Era infatti giunto anni fa in Italia per ricongiungersi con il padre, malato. Tuttavia, quasi da subito, ha iniziato a compiere reati di violenza, sia nei confronti del genitore che dei suoi coetanei, questi ultimi atterriti dai suoi comportamenti: li derubava, li picchiava, li minacciava.

A. I. M. aveva compiuto inoltre alcuni furti e rapine e si era guadagnato un Foglio di Via dal Comune di Castelfranco Veneto oltre che un Avviso Orale, il ritiro del permesso di soggiorno e il decreto di allontanamento del questore di Vicenza. Nonostante tutto era rimasto in Italia, almeno fino a ieri.