Nella mattinata del 24 novembre, a Bassano del grappa, una signora 84enne ha ricevuto, su utenza telefonica fissa, la chiamata di una persona che asseriva essere il figlio. Questi l’avvisava di aver avuto poco prima un sinistro stradale e le chiedeva contanti e preziosi per evitare conseguenze giudiziarie e che avrebbe dovuto consegnare il tutto ad una sua amica che sarebbe andata da lei a breve. L’anziana, non del tutto convinta, chiamava telefonicamente il nipote e, convinta di parlare con il familiare, chiedeva notizie del padre (suo figlio). Ma al telefono si trovava sempre il malvivente che ovviamente, confermava il sinistro stradale.
Subito dopo, l’anziana riceveva un’altra telefonata da un sedicente carabiniere che avvalorava l’accaduto. Pertanto, la donna preparava busta con denaro e ori di famiglia e, all’arrivo della malvivente, in stato di agitazione e confusione è uscita senza prendere le chiavi e la porta si è richiusa alle sue spalle. A quel punto la malvivente si è allontanata a piedi. Non si ferma quindi l’assalto dei truffatori ai danni degli anziani, dopo i diversi casi segnalati nell’Alto Vicentino e a Vicenza, nonché nella stessa Bassano.